Come sempre, gli utenti più smanettoni e appassionati si dilettano a eseguire software recente su hardware abbastanza datato. È l’ennesimo caso in cui viene stavolta avviato Linux su un vecchissimo processore Intel 4004, uscito ben 53 anni fa, nel lontano 1971. Si tratta di una piccola CPU, dal formato di 16 piedini posizionati in linea in entrambi i lati, considerata la prima vera CPU e realizzata grazie a Federico Faggin, noto ingegnere Italiano a cui si deve l’idea del processore.
Un utente avvia Linux su un Intel 4004 ma il boot impiega 5 giorni
L’esperimento è stato effettuato da Dmitry Grinberg, un ingegnere esperto nell’utilizzare in maniera creativa vecchio hardware per far girare software più recente. Grinberg è riuscito ad avviare il sistema utilizzando il prompt di Linux. Come spiegato dall’ingegnere, è servito molto lavoro prima di riuscire finalmente nell’intento: è stato infatti ridotto il kernel a ben circa 2,5 MB, rimuovendo il supporto di funzionalità non necessarie. Ciò ha permesso di ridurre i tempi d’avvio, che sarebbero stato persino di giorni più elevati, riuscendo così ad avviare il sistema entro quasi 5 giorni.
L’ingegnere ha quindi registrato tutto e caricato il video su YouTube, disponibile anche in versione integrale, dove si nota l’enorme tempo impiegato già solo per caricare un elenco di cartelle. Dopo aver avviato il kernel e il sistema operativo, il computer, dotato di display LED, visualizza una frase “Welcome to uMIPS: Feel free to look around slowly”, con un prompt lampeggiante sullo schermo.
Per via dei tempi biblici per avviare Linux, persino nella versione tagliata del video, Grinberg ha riempito i tempi lunghi raccontando la storia del processore, impiegato all’epoca all’interno delle calcolatrici Busicom e commercializzato con un nuovo slogan “announcing a new era of integrated electronics”, da cui la compagnia prende il nome dall’ultima frase. La CPU aveva una frequenza massima di 740 kHz e indirizzi a 12-bit.