Ebbene sì, anche se con una settimana di ritardo rispetto alla tabella di marcia precedentemente stabilita, Linux 5.17 è stato finalmente rilasciato. Come di consueto, a comunicare la disponibilità della nuova relase stabile è stato Linus Torvalds in persona, tramite la mailing-list ufficiale dedicata agli sviluppatori del progetto.
Linux 5.17: ecco le principali novità
Le novità che la nuova versione del kernel porta in dote sono molteplici e pure parecchio interessanti e vanno a migliorare notevolmente l’esperienza utente delle distribuzioni. Torvalds si dice ampiamente soddisfatto del risultato raggiunto, come testimonia l’estratto del comunicato riportato di seguito in forma tradotta.
Dunque ci siamo presi una settimana extra per terminare questo ciclo di sviluppo e sono felice di dirvi che non ci sono stati stravolgimenti particolari ed è andato tutto come previsto. Avremmo anche potuto anche non posticipare il tutto, visto che non avrebbe comportato problematiche di vario genere, tuttavia ci siamo ritrovati a gestire alcuni fix dell’ultimo minuto ed abbiamo scelto di evitare che alcuni bug potessero rientrare nella versione stabile, quindi adesso è tutto ok.
Tra le principali novità della nuova versione del kerne lLinux è sicuramente il caso di segnalare i driver AMD P-State, i quali consentono una gestione dei consumi energetici nettamente superiore delle CPU AMD della serie Zen 2.
Un’altra importante aggiunta è quella relativa al supporto per la funzionalità denominata PFRUT (Platform Firmware Runtime Update and Telemetry), altrimenti nota come Seamless Update. Grazie ad essa, su Linux 5.17 gli amministratori di sistema hanno la possibilità di eseguire l’update del firmware dei componenti hardware, nelle piattaforme supportate, senza dover per forza di cosa andare ad effettuare il riavvio del computer.