La Linux Foundation ha accolto l’Open Model Initiative (OMI) nella sua serie di iniziative open-source per aiutare a sviluppare modelli di IA di alta qualità con licenze aperte. L’Open Model Initiative è stata recentemente formata da Invoke, Comfy Org e Civitai con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo e l’adozione di modelli AI open source per la generazione di immagini, video e audio. Questa iniziativa comunitaria è nata durante l’estate per aiutare a far progredire questo tipo di modelli e ora sta diventando parte della Linux Foundation per portare avanti la propria causa.
Linux Foundation e OMI: l’annuncio ufficiale
La Linux Foundation ha annunciato così l’ingresso dell’OMI nella sua community: “La Linux Foundation è entusiasta di dare il benvenuto all’OMI nella comunità. Questa mira a promuovere la creazione e l’adozione di modelli AI open source di alta qualità, che spingano la creatività in avanti, che siano liberi da usare e che rispondano alla crescente domanda di soluzioni AI open source. Nata in risposta a decisioni di licenza che creano ostacoli per l’adozione da parte delle imprese, l’OMI si concentra sulla formazione e lo sviluppo di modelli AI open source irrevocabili, senza clausole di cancellazione o costi ricorrenti per l’accesso. Fondata attraverso uno sforzo congiunto delle organizzazioni Invoke, CivitAI e Comfy Org, e con il sostegno diffuso di attori della comunità come Wand e Sentient Foundation, l’OMI è ora una fondazione open source ufficiale ospitata dalla Linux Foundation e sarà governata da un Comitato Direttivo guidato dalla comunità“.
Come parte della Linux Foundation, l’OMI lavorerà per stabilire un quadro di governance e working group. Inoltre creerà standard condivisi per migliorare l’interoperabilità dei modelli e le pratiche di gestione dei metadati. L’OMI dovrebbe anche sviluppare un dataset trasparente per l’addestramento e la creazione di didascalie, completare un modello di test alfa per il “red teaming” mirato, e rilasciare una versione alfa di un nuovo modello con script di fine-tuning entro la fine del 2024. Per saperne di più è possibile visualizzare il comunicato stampa della Linux Foundation. Non sembra esserci ancora molto codice, ma i repository dell’Open Model Initiative possono essere trovati su GitHub.