Quello realizzato da AMD è attualmente il driver grafico più grande all’interno del kernel Linux principale, in termini di dimensioni, avvicinandosi a ben sei milioni di righe di codice, sebbene una grande parte di queste sia composta da file di intestazioni generate automaticamente per ogni GPU supportata. Il costante aumento di dimensioni nel tempo, tuttavia, sta provocando qualche grattacapo nelle distribuzioni, iniziando a causare problemi per Plymouth, un componente che di solito si occupa dell’esperienza iniziale della schermata di avvio sulle moderne edizioni Linux.
Il driver GPU AMD per Linux inizia a dare qualche problema per le sue dimensioni
Le crescenti dimensioni del driver AMDGPU, su Linux, causano nello specifico dei problemi con le recenti schede grafiche Radeon installate su sistemi obsoleti, che hanno degli inconvenienti nell’elaborare la schermata d’avvio: questa non appare da subito per via dell’elevato tempo richiesto per caricare il driver.
Hans de Goede, ingegnere che da tanto tempo lavora a Red Hat Linux, ha pubblicato un post sul suo blog questo fine settimana, che riporta una serie di recenti segnalazioni di bug riguardanti la schermata di avvio:
“Di recente ci sono state diverse segnalazioni circa la schermata di avvio di Plymouth che non viene visualizzata correttamente sui PC che utilizzano GPU AMD.
Il problema senza Plymouth e GPU AMD è che il driver amdgpu è un driver davvero molto grande, che impiega facilmente fino a 10 secondi per caricarsi sui PC più vecchi. Il ritardo causato da ciò potrebbe causare il timeout di Plymouth durante l’attesa dell’inizializzazione della GPU, facendolo tornare alla schermata di avvio in modalità testo a 3 punti.”
Spiega l’ingegnere.
Attualmente, le soluzioni alternative a questa problematica su Linux includono il ripiegamento sull’uso esplicito del driver Radeon DRM e la disattivazione del driver AMDGPU su vecchi sistemi grafici Radeon, oltre a impostare il componente Plymouth in modo che usi il dispositivo SimpleDRM DRM/KMS anziché attendere il caricamento del driver AMDGPU, una soluzione già considerata su Fedora. La seconda opzione nello specifico richiede l’avvio del PC in modalità EFI.