Come annunciato ufficialmente, Linux Kernel 6.9 è ora disponibile agli sviluppatori delle distribuzioni e agli utenti esperti, con diverse novità che riguardano gli aggiornamenti dei driver per GPU e dispositivi di rete, oltre che ai miglioramenti per la CPU, con l’introduzione al supporto per nuove tecnologie di AMD e altre ottimizzazioni.
Linux Kernel 6.9: i cambiamenti della nuova versione
Le principali novità di Linux Kernel 6.9 riguardano l’ottimizzazione dell’uso della CPU, grazie al supporto ad AMD Preferred Core, con cui è possibile dare la priorità ai core ad alte prestazioni per quanto riguarda le operazioni più impegnative sotto il punto di vista delle risorse, con un impatto positivo sull’efficienza complessiva del sistema. Oltre a ciò, è anche disponibile FRU Memory Poison Manager, in grado di migliorare la gestione dei registri errori nell’archiviazione persistente, con il supporto ad AMD Secure Nested Paging che aumenta la sicurezza.
Per quanto riguarda Intel, il nuovo kernel supporta ora la funzionalità FRED (Flexible Return and Delivery). Ciò contribuirà a migliorare prestazioni ed efficienza a partire dalle più recenti architetture Meteor Lake. Non mancano miglioramenti al codice x86, per migliorare ulteriormente il supporto per le CPU ibride “big-little”.
Le novità non riguardano tuttavia soltanto l’architettura x86, ma anche ARM, con il supporto Rust per l’architettura ARM64, segnando un ulteriore passo verso il passaggio a tale linguaggio per quanto riguarda Linux. Oltre a ciò, su Linux Kernel 6.9 è stato incluso il supporto per nuovi hardware che fanno uso dell’architettura RISC a basso consumo energetico, come i Chromebook con CPU MediaTek MT8186, con ulteriori miglioramenti in arrivo nelle prossime versioni.
Altre migliorie riguardano prestazioni di avvio più veloci per sistemi server o workstation con grandi quantitativi di RAM (1TB o maggiore), oltre che una velocità di scrittura e lettura più veloce per l’archiviazione su dispositivi con memoria flash, come SSD, eMMC e schede SD. Chi fa uso del file system XFS, sviluppato da Oracle, potrà adesso riparare i file danneggiati senza smontare le unità.
Linux Kernel 6.9 aumenta infine anche le prestazioni di rete, grazie ai miglioramenti al codice Energy Efficient Ethernet.