New York (USA) – Guadagnare con l’open source non è facile e proprio per questo le società che operano in tale campo devono aguzzare l’ingegno per inventarsi una fonte di profitto. LinuxOne s’è inventata l’hard disk Linux già pronto all’uso: basterà connetterlo ad un PC ed il gioco è fatto.
La distribuzione pre-installata è la Red Hat , mentre i modelli di hard disk disponibili sono un IBM da 13,5 GB da 170 dollari e un Fujitsu da 17,3 GB a 200 dollari. Su ogni disco fisso LinuxOne ricarica 20 dollari come valore aggiunto per il servizio offerto.
E ‘ difficile prevedere se l’idea di LinuxOne possa rivelarsi vincente o meno. Di certo, oggi come oggi, l’installazione di Linux non rappresenta più uno scoglio insormontabile e per accorgersene basta dare un’occhiata all’ultima versione della Red Hat, la 6.1. Inoltre sarebbe bene che l?utente Linux conoscesse sempre i particolari della sua installazione, il contenuto del suo kernel e i driver compilati in quest’ultimo. Perché come dicono in molti, e in senso buono: “Linux is not Windows”.