Roma – Per ironia della sorte, il supporto ad una tecnologia di sicurezza voluta fortemente da Microsoft è stato introdotto prima in Linux. Si tratta della funzionalità nota come “no execute” (NX), oggi integrata in diversi processori x86 di AMD e Intel e, prossimamente, di Transmeta e Via, per aiutare il sistema operativo a bloccare alcuni codici malevoli, come virus e worm.
Negli scorsi giorni Red Hat e Intel hanno annunciato il rilascio di una patch sperimentale che aggiunge al kernel di Linux il supporto a NX. In un messaggio apparso sulla mailing-list dedicata allo sviluppo del kernel di Linux, Linus Torvalds ha pronosticato che, nonostante si debbano superare ancora alcune incompatibilità e diverse remore, la patch potrebbe presto divenire un componente predefinito di Linux.
La tecnologia NX, che impedisce che un codice malevolo associato a worm e virus venga eseguito e si propaghi nella memoria, verrà supportato da Microsoft a partire dal Service Pack 2 per Windows XP, un aggiornamento che, secondo alcune voci, potrebbe non uscire prima di settembre.