Roma – Le molte feature che caratterizzano l’ iPhone di Apple sono in aumento, soprattutto sotto il profilo delle applicazioni. C’è una gara in corso tra big per lo sviluppo di software realizzati ad hoc per il melafonino, smartphone dai grandi numeri che alcune aziende vedono come efficace traino per il proprio business.
Adobe , ad esempio, ha in corso di sviluppo una versione del suo onnipresente Flash player , di cui prevede lo sbarco su iPhone a breve termine, una notizia che è più di un’indiscrezione, dal momento che la fonte è Paul Betlem, che in Adobe riveste il ruolo di Senior Director of Engineering. La novità non sorprende i fedelissimi dell’apparecchio: sono in molti a sentire la mancanza del supporto Flash sul melafonino. A parte Steve Jobs , naturalmente, che però potrebbe cambiare idea di fronte ad un player che espande le possibilità della sua touch-creatura.
Un altro grande nome che ha pensato di dare qualcosa di proprio all’iPhone è SAP , uno dei principali produttori di soluzioni ERP e applicazioni per il mondo business, che per l’apparecchio Apple ha realizzato un modulo che si interfaccia con il suo apprezzato CRM.
Sempre rimanendo in ambito enterprise , c’è da sottolineare che anche IBM-Lotus guarda con interesse questo oggetto del desiderio: questa settimana è stato annunciato iNotes ultralite , una web application che consente di consultare dall’iPhone, attraverso il browser Safari, il proprio account su Notes per vedere email, contatti e agenda. L’applicazione non è disponibile attraverso App Store, ma si ottiene con il download di Notes 8.0.2, e per il suo utilizzo Lotus consiglia di utilizzare il software Lotus Mobile Connect VPN.
Poteva mancare Microsoft nel novero delle aziende che possono considerare l’iPhone per il proprio business? Forse sì, vista l’ opinione di iPhone che nutre il CEO Steve Ballmer. Ma dal momento che business is business , anche il colosso di Redmond si è orientato verso lo smartphone Apple. Fra le applicazioni ritenute irrinunciabili, il supporto ActiveSync per Exchange e un’ applicazione di riconoscimento vocale curata da Tellme (parte del gruppo Microsoft), che potrebbe essere disponibile nel giro di un paio di mesi in un versione di test e comparire sul mercato entro giugno 2009.
Dario Bonacina