L'iPhone pieghevole è vicinissimo al debutto

L'iPhone pieghevole è vicinissimo al debutto

Secondo Mark Gurman di Bloomberg, l'iPhone pieghevole di Apple potrebbe arrivare già nel 2026, un design simile al Samsung Galaxy Z Fold.
L'iPhone pieghevole è vicinissimo al debutto
Secondo Mark Gurman di Bloomberg, l'iPhone pieghevole di Apple potrebbe arrivare già nel 2026, un design simile al Samsung Galaxy Z Fold.

Dopo innumerevoli indiscrezioni che si susseguono ormai da anni, il primo iPhone pieghevole potrebbe finalmente essere vicino al debutto sul mercato, molto più di quanto si possa pensare. Secondo l’autorevole Mark Gurman di Bloomberg, infatti, il dispositivo potrebbe vedere la luce nel 2026, come parte integrante della gamma iPhone 18, presentando un design simile al Samsung Galaxy Z Fold, con un ampio display interno da 7,8 pollici e uno schermo esterno da 5,5 pollici.

iPhone pieghevole in arrivo nel 2026

Oltre a ciò, il noto giornalista fa sapere che l’iPhone pieghevole dovrebbe andare a sfruttare una delle caratteristiche chiave del tanto chiacchierato iPhone 17 Air, ovvero lo spessore ridottissimo di soli 5,5 mm, oltre che, consequenzialmente, un peso piuttosto contenuto.

Per il resto, sono da mettere in conto dei compromessi su fotocamere e speaker, per mantenere dimensioni ridotte senza sacrificare troppo l’esperienza d’uso, e la presenza di una batteria ottimizzata, sfruttando le tecnologie sviluppate per gli iPhone di nuova generazione.

Relativamente al prezzo, si parla di una cifra che dovrebbe aggirarsi intorno ai 2.000 dollari, che potrebbe tradursi in circa 2.300-2.500 euro in Italia, rendendolo uno degli smartphone della “mela morsicata” più costosi mai proposti sino a questo momento.

Trattandosi di una novità assoluta per Apple, è altresì molto probabile che le prime unità possano essere disponibili in quantità limitate. Secondo gli analisti, la produzione di massa dell’iPhone pieghevole non sarà immediata e potrebbe richiedere addirittura dei mesi per raggiungere livelli adeguati alla domanda globale. Ciò potrebbe tradursi in lunghe attese per i clienti interessati meno fortunati per poter mettere le mani sul device.

Fonte: Bloomberg
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Pubblicato il
24 mar 2025
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