Abbiamo un listino prezzi per le intercettazioni

Abbiamo un listino prezzi per le intercettazioni

Intercettazioni: sul sito del Ministero della Giustizia il listino delle prestazioni obbligatorie fornite dagli operatori di telecomunicazioni.
Abbiamo un listino prezzi per le intercettazioni
Intercettazioni: sul sito del Ministero della Giustizia il listino delle prestazioni obbligatorie fornite dagli operatori di telecomunicazioni.

Forse non tutti sanno che l’Italia dispone di un listino delle intercettazioni. Ufficiale, istituzionale. Un vero e proprio tariffario per prestazioni che non fanno leva sulla diffusione di spyware o sulla compromissione dei dispositivi, ma prevede una collaborazione diretta e attiva degli operatori. È pubblicato sul sito del Ministero della Giustizia. Si chiama “Listino delle prestazioni obbligatorie fornite dagli operatori di telecomunicazioni”.

Il listino delle intercettazioni

Il documento elenca dunque tutte le tipologie di prestazioni che gli operatori sono tenuti a fornire qualora si rendesse necessario nell’ambito di un procedimento giudiziario, con tanto di compensi previsti per intercettazioni di tipo telefonico, Internet, informatico, telematico, operazioni di tracciamento, localizzazioni, dettaglio del traffico, conversazioni e monitoraggio delle comunicazioni.

I prezzi elencati fanno riferimento a una tariffa forfettaria: si va dai 15 euro per mettere le mani su telefonate, SMS, fax e chiamate ai 110 euro versati per assistenza e studi di fattibilità finalizzati a intercettazioni non realizzabili attraverso le altre modalità previste dal listino.

Ministero della Giustizia: listino delle prestazioni obbligatorie fornite dagli operatori di telecomunicazioni

MMS (a proposito, che fine hanno fatto?), contenuti caricati sulle piattaforme cloud, cronologia delle pagine visitate durante le sessioni di navigazione. Sono queste altre tipologie di informazioni che le autorità possono all’occorrenza richiedere agli operatori, siano essi attivi nell’erogazione di servizi di telefonia oppure ISP (Internet Service Provider).

Le tariffe sono quelle stabilite tra le “Disposizioni in materia di spese per le prestazioni obbligatorie e funzionali alle intercettazioni” approvate nell’agosto scorso dal Parlamento, andando ad aggiornare le cifre stabilite ormai quasi due decenni fa con il decreto del 26 aprile 2001.

Il suddetto decreto interministeriale è chiamato a disciplinare le tipologie di prestazioni obbligatorie e ne determina le tariffe, tenendo conto dell’evoluzione dei costi e dei servizi, in modo da conseguire un risparmio di spesa pari almeno al 50 per cento rispetto alle tariffe praticate.

Quanto ci costano le intercettazioni?

Riportiamo di seguito un grafico che illustra le spese per le intercettazioni sostenute dal nostro paese nel lasso di tempo compreso tra il 2010 e il 2016. Non siamo in possesso di dati più aggiornati.

Le spese di giustizia per le intercettazioni

Si è passati da circa 285 milioni di euro all’inizio del periodo considerato a 205 milioni sei anni dopo.

I bersagli delle intercettazioni

Il grafico qui sopra mostra invece i bersagli (così vengono definiti) delle intercettazioni registrati anno dopo anno. Il numero oscilla nel tempo, rimanendo comunque sempre entro il range 131.000-142.000.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
29 mar 2019
Link copiato negli appunti