Nuova guerra di cifre in quel di Redmond in occasione dello storico “switch” dei blog della piattaforma Live Spaces a quella concorrente di WordPress.com : una serie di messaggi riservati, scambiati via posta elettronica tra dipendenti Microsoft, metterebbe in luce il fatto che il numero di utenti realmente attivi su Live Spaces è molto, molto più basso rispetto a quanto comunicato alla stampa.
Nel presentare il passaggio da Live Spaces a WordPress.com , Dharmesh Mehta aveva parlato di 30 milioni di “utenti attivi” sulla piattaforma Microsoft. E invece: “Sono 300mila i siti che dovrebbero migrare rispetto ai 30 milioni di blog”, scrive Betanews citando le comunicazioni riservate delle quali è venuta in possesso.
La stragrande maggioranza dei blog su Live Space sarebbe morta da tempo, dicono ancora le email, mentre si stima che WordPress.com non dovrà approntare alcun server aggiuntivo per reggere il carico di lavoro aggiuntivo. Le statistiche di Mehta sarebbero insomma state esagerate, e Microsoft le avrebbe propagandate sia alla stampa che ai suoi partner commerciali.
Visto lo sparuto numero di utenti coinvolti, suggeriscono le email riservate, a Redmond non avrebbero dato molto peso alla tecnologia dietro WordPress.com anche se il management non sembra vedere di buon occhio il fatto che i blog vengano ospitati su server basati su Linux. “Spero in una seconda parte della storia – si legge in una delle email – dove ospiteremo questi siti WordPress su Azure… spostarne più di 20 milioni verso Linux è un po’ come spararci nei piedi in termini di difesa della piattaforma”.
Le reazioni ufficiali allo scivolone di Microsoft tendono a porre la questione in termini differenti: Redmond rifà i conti e dice che i 30 milioni di utenti comunicati da Mehta includevano sia gli autori dei blog Live Spaces che i visitatori. Un ulteriore riconteggio porta a 7 milioni il numero di blogger attivi sugli oramai defunti Spaces.
Per quel che concerne Automattic – che dovrà occuparsi della migrazione verso WordPress.com – le stime parlano di 50mila blog migrati dai rispettivi autori nel corso delle prime 48 ore. Numeri che risultano “molto promettenti”. In ogni caso si scoprirà molto presto se i blog Live Spaces attivi sono solo 300mila.
Alfonso Maruccia