In poco più di un mese Pebble è riuscito a diventare il più popolare progetto comparso su Kickstarter grazie al record di finanziamenti ricevuti. Pebble, smartwatch in grado di connettersi ai sistemi iOS e Android tramite Bluetooth, ha superato i dieci milioni di dollari di finanziamenti ed ha già venduto tutti gli 85mila orologi disponibili. Kickstarter ha fatto sapere che il progetto rimarrà disponibile fino al 18 maggio.
La campagna per promuovere Pebble offre undici diverse modalità di pagamento che vanno da un minimo di circa 80 centesimi, per mostrare un sostegno simbolico all’idea, a un massimo di 7.700 euro per ricevere 100 Pebbles di qualsiasi colore. In totale sono state ben 66mila le persone che hanno creduto al progetto .
Pebble ha annunciato una partnership con Twine, un altro dispositivo finanziato su Kickstarter che permette all’utente di monitorare lo stato della propria casa. Grazie a questa nuova collaborazione gli avvisi di Twine saranno segnalati sullo smartwatch. In questo modo sarà possibile sapere dal proprio orologio se qualcuno bussa alla porta o se la lavatrice perde acqua.
La spedizione degli smartwatch è attesa per settembre e i suoi ideatori stanno già aggiungendo Bluetooth 4.0 alle specifiche.
Rimangono invece a bocca asciutta i compratori di I am Watch , smartwatch made in Italy. L’amministratore delegato, Manuel Zanella, aveva assicurato che gli orologi sarebbero stati consegnati a partire dal 15 aprile, ma finora nessuno sembrerebbe essersi fatto vivo per confermare il ricevimento del prodotto. Le prime spedizioni dovevano partire nel novembre 2011, poi tutto venne rimandato a gennaio 2012, poi ancora come detto ad aprile . L’azienda ha ricevuto centinaia se non migliaia di prenotazioni e, dato che il costo dello smartwatch non è esattamente popolare partendo da 300 euro, i compratori stanno già minacciando di agire per vie legali.
Gabriella Tesoro