Blockchain Association, la lobby delle criptovalute, sta esercitando pressioni sui legislatori statunitensi. L’obiettivo è quello di non permettere agli Stati Uniti di limitare l’accesso degli oligarchi russi alla criptosfera.
I due progetti di legge, sotto accusa, servirebbero a evitare che la Russia possa sfruttare le criptovalute per aggirare le sanzioni internazionali. Questa idea, secondo la Blockchain Association, sarebbe molto lontana dalla realtà.
Infatti, stando a quanto dichiarato dalla lobby, è alquanto improbabile che gli oligarchi russi possano scegliere le criptovalute come soluzione per evitare le sanzioni. Queste ultime, lo ricordiamo, sono state comminate alla Russia dopo che il suo presidente, Vladimir Putin, ha ordinato alle sue truppe di invadere l’Ucraina.
A seconda di chi abbia ragione in questa diatriba, i legislatori o la lobby, questo è un chiaro segno di come le criptovalute siano entrate a far parte della vita quotidiana. Perciò potrebbe essere il momento giusto per investire entrando in questo settore. Apri un conto su Bitpanda e scopri quanti asset digitali hai a disposizione per diversificare i tuoi guadagni.
Criptovalute e Russia: c’è chi difende l’accesso crittografico degli oligarchi
Ebbene sì, la Blockchain Association fondamentalmente sta difendendo l’accesso crittografico degli oligarchi russi. In un certo qual modo si sta frapponendo tra i legislatori americani e la Russia. Infatti, sono due i progetti di legge che puntano a limitare l’accesso dei russi alle criptovalute:
- Russian Digital Asset Sanctions Compliance Act 2022, disegno di legge della Camera;
- Digital Asset Sanctions Compliance Enhancement Act 2022, disegno di legge del Senato.
Questi permetterebbero all’Amministrazione Biden di vietare agli exchange statunitensi di elaborare pagamenti dalla Russia, bloccando così le attività crittografiche agli utenti russi. Inoltre, permetterebbero di sanzionare le transazioni in valuta estera operate da persone o società russe.
Perché la Blockchain Association è contro questi due disegni di legge
Il motivo per cui la Blockchain Association è contro questi due disegni di legge è stato ben spiegato da Jake Chervinsky, avvocato e responsabile delle politiche dell’associazione. Ecco cosa ha dichiarato in merito:
Questi documenti non prendono di mira gli oligarchi russi, che non usano (e non possono usare) le criptovalute per eludere le sanzioni. Prendono di mira le società di criptovalute statunitensi senza una ragione apparente tranne la crociata della senatrice Elizabeth Warren contro una tecnologia che non capisce.
La lobby Blockchain Association conta nel team oltre 70 exchange crittografici. Tra questi i più importanti ci sono: AAVE, Anchorage Digital, Ava Labs, Bitdeer, Blockchain Capital, Blockfi, Brevan Howard, Chainalysis, Circle, Crypto.com, Digital Currency Group, Dragonfly Capital, Etoro, Grayscale, Kraken, Ripple , Silvergate, Solana, Terra, Voyager e Wicklow Capital.
L’adozione delle criptovalute è in forte crescita. Movimenti di questo tipo rendono contezza di come il settore della criptosfera stia aumentando in adesioni e risorse. Puoi anche tu investire e acquistare asset digitali. La cosa importante è affidarsi a un exchange sicuro e con servizi all’avanguardia. Una buona piattaforma è Bitpanda che offre anche una carta di pagamento crittografica da utilizzare durante i propri acquisti.