Il lento lockdown fotografato dai dati Google

Il lento lockdown fotografato dai dati Google

Il Google Mobility Report fotografa l'aumentato rallentamento degli spostamenti durante l'ultima settimana di ottobre: un trend che dura da tempo.
Il lento lockdown fotografato dai dati Google
Il Google Mobility Report fotografa l'aumentato rallentamento degli spostamenti durante l'ultima settimana di ottobre: un trend che dura da tempo.

Tutti ricordiamo quel giorno di febbraio in cui le scuole vennero chiuse e si aprì quello che ricorderemo come l’anno del Covid-19: entro breve venne proclamato il lockdown e l’Italia si trovò improvvisamente ferma, completamente, sperimentando una situazione mai vissuta prima da queste generazioni. Oggi i dati ci dimostrano invece cosa stia accadendo con questa seconda ondata.

Un lungo trend di rallentamento

Al fianco dei dati che ogni sera la Protezione Civile ed il Ministero della Salute comunicano circa l’andamento dei contagi nel Paese, infatti, ci sono altri dati pubblici monitorabili e che seguiamo per capire come gli italiani si stiano spostando in queste ore di restrizioni. Quel che emerge con forza non è tanto il dato puntuale di oggi, quanto un trend che, da settembre a oggi, ha decretato uno scivolamento morbido e continuo verso una nuova situazione di chiusura.

Il lockdown morbido che stiamo sperimentando, attivato con misure progressive ed a macchia di leopardo sul territorio, ha portato il Paese ad un rallentamento progressivo delle attività e tutto ciò è facilmente fotografato nel Google Mobility Report che, ad oggi, fotografa la situazione al 3 novembre. Il report è composto analizzando gli spostamenti degli utenti Android sul territorio (quelli che hanno il rilevamento della posizione attivato) e verificando la differenza rispetto alla media dei mesi precedenti.

A prescindere dai dati attuali (di per sé significativi), si noti il trend continuo che vede gli italiani sempre più lontani dai posti di lavoro, sempre più fermi presso la propria abitazione e sempre più assenti dalle stazioni del trasporto pubblico:

Google Mobility Report, 3 novembre

Particolarmente evidente è la flessione registrata negli ultimi giorni di ottobre, destinata a farsi ancor più evidente quando il trend rifletterà le conseguenze della divisione dell’Italia in zone a chiusura differenziata. Questi dati fotografano la capacità media degli italiani di osservare le restrizioni e la capacità delle restrizioni stesse di calmierare gli spostamenti e le occasioni di rischio.

La curva dice che la restrizione è stata lenta e progressiva; in parallelo la curva dei contagi ci dice che la situazione sta peggiorando, ma con una progressività che va rallentando.

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Pubblicato il
9 nov 2020
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