NASA e DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency) hanno annunciato di aver scelto Lockheed Martin per progettare, realizzare e testare il primo razzo a propulsione nucleare, come previsto dal programma DRACO (Demonstration for Rocket to Agile Cislunar Operations). L’obiettivo è sfruttare questa tecnologia per le future missioni sulla Luna e Marte.
Energia nucleare per i viaggi su Marte
Attualmente sono utilizzati motori a propulsione chimica nei razzi. Ad esempio, il Falcon 9 di SpaceX usa ossigeno liquido e cherosene, SLS (Space Launch System) della NASA usa ossigeno e idrogeno liquidi, mentre il più recente Starship di SpaceX usa ossigeno e metano liquidi. La propulsione chimica non offre però la potenza sufficiente per missioni di lunga distanza.
I motori a propulsione nucleare sono fino a cinque volte più efficienti. Ciò significa che i razzi possono raggiungere velocità maggiori e coprire distanze più elevate, riducendo il consumo di propellente (lo spazio risparmiato consentirà di caricare più attrezzature scientifiche e rifornimenti). Quest’ultimo verrà fornito dalla DARPA. Il suo nome è HALEU (High-Assay Low-Enriched Uranium), ovvero uranio a basso arricchimento.
Il motore con reattore a fissione nucleare verrà progettato e realizzato da BWX Technologies. HALEU riscalderà l’idrogeno criogenico per ottenere un gas ad alta temperatura che genererà un potente spinta. Per ovvi motivi, il reattore nucleare verrà acceso in orbita ad una distanza di sicurezza dalla Terra.
Il lancio del razzo di Lockheed Martin è previsto nel 2027. La NASA ha investito 300 milioni di dollari nel programma DRACO, circa 250 dei quali per la progettazione e realizzazione del motore a propulsione nucleare.