Confermata la tendenza già osservata lo scorso anno nei primi mesi della pandemia: a maggio 2020 abbiamo pubblicato su queste pagine l’articolo “Tutti a casa, boom di vendite per Logitech” sottolineando come l’adozione dello smart working e della didattica a distanza avesse spinto il business di Logitech. È stato solo l’inizio come rende noto oggi la società svizzera con la pubblicazione dei risultati finanziari relativi alla trimestrale conclusa il 31 dicembre.
Momento d’oro per Logitech grazie alla pandemia
Le entrate legate alle vendite sono salite dell’85% (1,67 miliardi di dollari) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Triplicato il reddito operativo. Il motivo? Costretti a lavorare e studiare da casa gli utenti si sono visti costretti a organizzare postazioni tra le mura domestiche dando la caccia a dispositivi come le webcam. Queste le parole di Bracken Darrell, CEO e Presidente della società.
I risultati record di questo periodo dimostrano la forza del nostro catalogo, beneficiando dei trend di crescita sul lungo periodo in merito a lavoro e studio da remoto, alla collaborazione video, agli eSport e alla creazione di contenuti digitali. Stiamo incrementando gli investimenti nelle nostre capacità e nelle persone in relazione alla crescita potenziale che vediamo per il futuro. Logitech non è mai stata tanto importante per il lavoro, il gioco e la creatività dei suoi clienti.
Tra i nuovi dispositivi presentati nell’ultimo periodo dal marchio ci sono i mouse MX Anywhere 3 ed ERGO M575 Wireless Trackball oltre al sistema Crestron HomeTime per le videochiamate in smart working con Zoom. Ha inoltre introdotto un badge per l’impronta ambientale dei prodotti che ne indica il Carbon Impact ovvero l’impatto sull’ecosistema tenendo in considerazione ogni fase del ciclo vitale, dall’impiego delle materie prime durante la realizzazione fino alla distribuzione e l’utilizzo.