Si chiama Revue il Google TV-box prodotto da Logitech: già disponibile per il pre-ordine, esordirà sul mercato statunitense entro la fine del mese.
Per Apple, che per qualche anno ha potuto in solitudine sperimentare la sua idea di TV , considerata fino a poco tempo fa solo un hobby, arriva ora l’attesa concorrenza di Google . E si preannuncia uno scontro senza esclusione di colpi: sia Cupertino che Mountain View, d’altronde, hanno individuato da tempo nel salotto la prossima frontiera del loro business e hanno intenzione di dare il proprio meglio, il primo con l’integrazione con gli altri dispositivi mobile introdotti sul mercato e i contenuti che sono andati con il tempo ad arricchire le proprie piattaforme, il secondo con l’adattabilità a più produttori hardware e con un diretto collegamento ai contenuti disponibili in Rete, con l’ integrazione , dal punto di vista del business, della piattaforma di advertising di Google.
La piattaforma sviluppata da BigG, basata su Android e il desktop browser Chrome e il cui codice sarà rilasciato in Open Source solo in un secondo momento (teoricamente nell’estate 2011), punta a portare i contenuti che interessano l’utente direttamente sulla sua TV.
Per quanto riguarda il prodotto offerto da Logitech, inizialmente (ma solo per i primi mesi) godrà di un particolare accordo con Dish TV (per i cui clienti sarà disponibile a 179 dollari più 4 dollari al mese per il servizio di integrazione), ma in generale sarà integrabile con ogni sistema di box-tv esistente (come TiVo). E sarà inoltre collegabile con i PC e dispositivi mobile : potrà così sfruttare a pieno la compatibilità con tutti i codec maggiormente utilizzati (compresi AAC e MKV) e il supporto a Adobe Flash 10.1 . Anche se non godrà degli accordi con le major che si è riuscita ad aggiudicare per esempio Apple, la trasversalità e l’adattabilità possono compensare questo gap iniziale.
L’utilizzo è poi pensato per la visualizzare di tutti i contenuti disponibili in streaming online, come per esempio i video YouTube. Di base, infatti, tutti i dispositivi che supporteranno Google TV avranno un Browser interno (Chrome) e alcune applicazioni dedicate tra cui Twitter, Netflix, Napster, Amazon, Pandora, NBA Gametime, Logitech Media Player, Picasa, YouTube.
All’orizzonte, poi, una miriade di app disponibili su Google TV market, sottoreparto del Marketplace di Android che esordirà “il prima possibile”. Le applicazioni già disponibili per Android, d’altronde, se non necessitano di funzionalità di chiamata o dell’accelerometro, dovrebbero essere già compatibili .
L’apparecchio sviluppato da Logitech per supportare questa piattaforma permette funzionalità fluide grazie in particolare, ad un processore Intel Atom CE 4100 da 1.2 Ghz. Revue, in più, garantisce l’ opzione video chiamate HD, se si acquista, per 150 dollari, la TV Cam Logitech (mentre altre non saranno compatibili data la compressione video integrata nell’hardware del dispositivo), tramite l’applicazione Logitech Vid HD (già installata e sempre in funzione sulla tv, così da avvertire di eventuali chiamate anche durante la visione di un film) interoperabile con il corrispettivo per OS X e PC. Tecnologia simile viene poi messa in campo per due telecamere di sicurezza (una interna da 300 dollari, una esterna da 350) che potranno essere collegate al televisore tramite il box TV.
Capitolo controller (che serviranno sia per la navigazione Web, che per cambiare canale, che per la ricerca di contenuti contenuti sul dispositivo): sono disponibili due diversi tipi di tastiere QWERTY (una più grande, una più simile ad una Nintendo DS, un mini controller venduto separatamente a 130 dollari) entrambe leggerissime e dotate di touchpad; inoltre sono disponibili applicazioni (gratuite) che trasformano in un telecomando il proprio iPhone o dispositivo Android , con l’allettante possibilitò di poter ricevere comandi vocali (come, per esempio, sintonizzandosi sul proprio telefilm preferito nominandolo e basta), Graal dello svago casalingo.
Tutti questi dispositivi sono facilmente collegabili al box con la medesima semplice tecnologia: Harmony Link di Logitech.
Intanto arrivano le prime indiscrezioni del Sony Google TV : si promette in quattro diversi modelli (il più piccolo da 24 pollici, il più grande da 46) con un prezzo compreso tra i 1.300 e i 1.900 dollari. Oltre al televisore sembra essere pronto un telecomando, ma le immagini finora circolate , dal sapore davvero anni ottanta, non permettono di togliere il velo di sospetto dalla notizia.
Claudio Tamburrino