Logitech ha in mente di proporre i suoi mouse con formula in abbonamento, formula ormai comune per la stragrande maggioranza delle aziende, per la ricezione regolare di aggiornamenti per mantenere il dispositivo sempre attuale. Il progetto è denominato “forever mouse”e ad argomentare la cosa è stata Hanneke Faber, l’amministratrice delegata della società svizzera, discutendo con la redazione di The Verge.
Logitech: “forever mouse”
Il progetto è ancora in fase puramente sperimentale e al momento non ci sono piani concreti per il rilascio, ma la CEO dell’azienda ritiene che “non siamo distantissimi” da un concetto del genere. Per intenderci, il prototipo di “forever mouse” esiste davvero ed è stato mostrato a Faber in una delle sue ultime visite al centro R&D di Logitech.
L’amministratrice delegata non dettaglia maggiormente le caratteristiche hardware del dispositivo, l’unico dato certo è che si tratta di un device un pò più pesante di un comune mouse. Volendo avanzate qualche ipotesi, Logitech potrebbe aver trovato il modo di costruire un mouse le cui parti non sono soggette a deterioramento o magari di tipo modulare e facilmente riparabile dagli utenti comuni.
Ad ogni modo, Faber non esclude la possibilità che possa anche esserci un modello in cui i clienti scambiano un mouse per una versione più recente, similmente a come proposto già da Apple con l’iPhone Upgrade Program oltreoceano o come avviene in Italia e in altre nazioni per sostituire lo smartphone preso sotto contrato con il proprio gestore telefonico.
Faber ha altresì sottolineato che gli utenti spendono in media circa 26 dollari per un mouse o una tastiera, che è “davvero così basso” per “cose che usi ogni giorno”. Ha detto che c’è “tanto spazio per creare più valore in quello spazio mentre rendiamo le persone più produttive”.