L’ olandese volante diventa letteralmente realtà . Almeno secondo un video che mostra un uomo spiccare il volo come un uccello, clip che è ora al vaglio della Rete.
Nel video si vede tale Jarno Smeets indossare una struttura simile ad un deltaplano e muovere le due ali come fa un uccello: in questo modo l’uomo si è librato nel cielo de L’Aia e ha volato per 60 secondi e 100 metri .
Smeets, un ingegnere olandese, per farlo si è ispirato in particolare agli albatros ed ha impiegato un controller derivato da quello della console Wii, un Android HTC Wildfire e delle ali da lui stesso progettate per volare, simili a grandi aquiloni e pesanti un chilo. Il tutto necessita di circa 2mila watt di potenza continua, il 5 per cento del quale generato dal movimento delle sue braccia e il resto da un motore collegato al movimento da esse generato.
Il tutto è partito dai disegni del nonno, che l’uomo racconta aver passato gran parte della sua vita a cercare di progettare una bicicletta volante.
Dalle memorie del suo avo è nato così il progetto ribattezzato Humanbirdwings . Smeets ha attinto ai suoi studi ingegneristici e racconta di aver ripreso gli studi della macchina volante di Leornardo Da Vinci e la meccanica impiegata nelle protesi robotica. Con la collaborazione, inoltre, dell’esperto di neuromeccanica Bert Otten.
“Ho sempre sognato di farlo – ha detto l’olandese volante – ma alla fine 8 mesi di duro lavoro, ricerca e test hanno pagato”.
A dimostrazione della sua impresa ha postato il video, che su YouTube ha superato già i 2 milioni di visualizzazioni e che ha scatenato osservatori ed esperti alla ricerca di una prova che ne dimostri l’autenticità.
A tacciare come un falso il video sono arrivati innanzitutto i commenti di piloti di aerei e deltaplani, che puntano il dito contro il movimenti delle ali e il carico che non sembrano subire i teli che le costituiscono. In particolare, secondo quanto riferiscono alcuni commenti le ali non sarebbero sufficientemente tese (quasi “gonfie”) come ci si aspetterebbe in conseguenza del peso caricato nel volo, mentre per altri sono innaturali anche le reazioni degli astanti riprese nel video, la posizione dei piedi dell’uomo nel momento del volo e il video stesso nella sua interezza.
D’altra parte, altri osservatori, come il conduttore del programma Mythbuster Jamie Hyneman, ritengono che non ci siano particolari sospetti riguardo alla tecnica impiegata dall’uomo né alla possibilità di un volo di quel tipo (di fatto meccanizzato). L’esperto di Wired Rhett Alain riferisce inoltre, supportato da tutta una serie di test digitali, che nulla nel video indica una contraffazione.
Internet, tuttavia, è una terra senza certezze, tanto che vi sono dubbi anche sull’esistenza stessa di un uomo chiamato Jarno Smeets, per cui non si trovano conferme né del nome né dell’esistenza e delle esperienze raccontate sul suo profilo LinkedIn .
Claudio Tamburrino