Londra – Ci sarà anche un forte impulso verso l’open source ma di certo il Governo di Sua Maestà non disdegna l’idea di continuare ad adottare software Microsoft su molti dei computer in funzione presso la pubblica amministrazione.
Nelle scorse ore, infatti, è stata resa nota la firma di un nuovo accordo triennale tra il big di Redmond e la società di procurement di stato OGCbuying.solutions , un’intesa che secondo i responsabili dell’ente britannico ha portato a risparmi di 84 milioni di sterline sulle spese registrate in precedenza. Si tratta di un risultato senz’altro frutto dell’interesse di Microsoft di contrastare l’avanzata dell’open source in alcuni settori chiave, specificamente quello pubblico.
L’accordo prevede il rilascio di un milione di licenze per il software dell’azienda ed ufficialmente è proprio l’elevato numero di licenze ad aver spinto Microsoft a varare forti sconti: a quota un milione si è giunti grazie ad un accordo di acquisto che tocca una grande varietà di amministrazioni.
“Il successo rinnovato dell’accordo con Microsoft – ha dichiarato Hugh Barrett, CEO della società di procurement – dimostra il potere del settore pubblico quando lavora unito per dare più valore ai soldi che spende. Sono felice di aver negoziato con successo l’accordo con Microsoft per continuare altri tre anni e spingere questi risparmi fino al 2008”, anno della scadenza del nuovo contratto.