Londra – Ridurre il più possibile il commercio delle immagini tratte da episodi di abusi su minori per ridurre il più possibile il fenomeno della pornopedofilia e del giro d’affari alimentato dagli scambi in rete. Questo il senso di una normativa proposta dal Governo britannico che potrebbe diventare efficace prima della fine dell’anno. Una legge severa capace di punire con cinque anni di reclusione chiunque sia trovato in possesso di immagini di pornopedofilia scaricate dalla rete.
Oggi, la legge che alimenta le indagini dei cybercops londinesi e che ha finora portato a moltissimi arresti di “commercianti” e “fruitori” delle immagini illecite, prevede per questi ultimi fino ad un massimo di tre anni di carcere. Secondo il ministro degli interni di Londra, Paul Boateng “il possesso, la realizzazione e la diffusione di fotografie indecenti di bambini è un reato gravissimo a cui deve corrispondere una punizione altrettanto grave”.
Da quanto si apprende, la nuova legge comprenderà anche multe più salate per chi viene condannato per possesso di immagini pedopornografiche. Si può invece arrivare a condanne fino a 10 anni di reclusione per coloro che realizzano e distribuiscono immagini pornografiche che ritraggono minori di 16 anni.