Londra crede nella cifratura quantistica

Londra crede nella cifratura quantistica

Il Governo spinge per un progetto che vuole dar vita a sistemi di cifratura inviolabili e ritenuti necessari nella lotta contro il crimine organizzato e il terrorismo. L'attrazione dei Quanti
Il Governo spinge per un progetto che vuole dar vita a sistemi di cifratura inviolabili e ritenuti necessari nella lotta contro il crimine organizzato e il terrorismo. L'attrazione dei Quanti


Londra – Un sistema di comunicazione inviolabile alle intercettazioni di cracker al soldo di organizzazioni terroristiche e della criminalità organizzata: è questo l’obiettivo di un progetto focalizzato sulla messa a punto di strumenti di cifratura quantistica , un progetto che ha ora ottenuto il placet del Governo inglese.

L’ufficio dell’ e-Envoy e il Dipartimento del Commercio e dell’Industria hanno annunciato l’intenzione di finanziare la ricerca e spingere l’acceleratore su questo fronte.

Nei giorni scorsi, peraltro, uno dei funzionari dell’ufficio dell’e-Envoy, in pratica il ministro all’Innovazione inglese, ha affermato che la “cifratura quantistica è un modo interamente nuovo di guardare alla sicurezza: è immune al cracking”.

Il progetto su cui le imprese della ricerca e il Dipartimento intendono collaborare aprendo diverse strade di lavoro, intende colmare la distanza, tutt’altro che secondaria, tra speranze e fattibilità . Non è infatti un mistero per nessuno l’estrema complessità che è necessario gestire per poter disporre di un sistema del genere capace di rivelarsi funzionale allo scopo.

Ma i vantaggi sono molti, si parla di un apparato su fibra ottica capace di modificare la propria cifratura in caso di tentativo di intercettazione e, in quel caso, persino di avvertire chi ha spedito e chi riceve la comunicazione che quel tentativo c’è stato e che, dunque, è necessario non usare più la chiave originaria. L’invio di messaggi cifrati con l’uso di fotoni e con il supporto quantistico promette dunque di rivelarsi, secondo il Governo inglese, del tutto sicuro.

Quanto ci vorrà prima che l’apparato sia in grado di funzionare? Probabilmente anni, dicono gli esperti, sia perché le intercettazioni sono un problema pari almeno alla possibilità che un sistema di questo tipo generi da sé interferenze sufficienti a renderlo inefficiente, sia perché può funzionare solo su fibra ottica e point-to-point, una situazione che di certo ne impedisce almeno per il momento la diffusione su larga scala e costringe all’uso su brevi distanze.

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Pubblicato il
2 mar 2004
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