Londra – Tranquilli, Anno2000 arriverà e passerà: le rassicuranti parole degli ultimi giorni pronunciate dalle autorità italiane contrastano terribilmente con la notizia secondo cui una importante società di rilevazione britannica ha ufficialmente sconsigliato ai cittadini di oltremanica di recarsi in Italia dopo il primo gennaio del 2000.
Lo studio condotto da Taskforce2000 evidenzia che Italia, Germania, Portogallo, Svizzera e Finlandia non assicurano una transizione “dolce” al nuovo secolo e che le infrastrutture di questi paesi potrebbero risentire grandemente del passaggio di datazione, quando alcuni sistemi informatici rischiano di non “capire” il nuovo secolo, il 2000 appunto.
Il “bando” ai viaggi in Italia è di cinque settimane a partire dal primo gennaio: tanto dovrebbero perdurare secondo Taskforce le condizioni di non sicurezza per il nostro paese e per gli altri inseriti nella categoria “ad alto rischio”. Il gruppo londinese ha anche evidenziato che i dati provenienti da questi paesi sono scarsi e che “c’è una grandissima quantità di lavoro di aggiornamento da fare che non è stato fatto”.
Niente paura, siamo comunque in buona compagnia. Oltre a Svizzera e Germania, infatti, Taskforce sconsiglia Russia, Polonia, Repubblica Ceca e Ungheria. Se saran dolori saran dolori per tutti. Un gran risultato.