Dopo anni di sviluppo e sperimentazioni condotte in territori come Perù e Sri Lanka, i palloni aerostatici di Loon sono pronti per offrire un servizio di connettività dalla stratosfera a un’altezza variabile tra 15 e 21 Km dal suolo. Il paese scelto dalla sussidiaria di Alphabet per l’avvio della propria offerta commerciale è il Kenya.
I palloni di Loon e l’offerta di connettività in Kenya
Un’unità ha già preso il volo, un paio di settimane dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazioni dal governo di Nairobi. Se i feedback raccolti saranno in linea con le aspettative, il servizio potrà essere abilitato e accessibile agli utenti già entro breve. La tecnologia, lo ricordiamo, è pensata per consentire l’accesso a Internet anche alle zone del pianeta ancora colpite dalla piaga del digital divide attraverso un approccio inedito e che non ha nulla a che fare con i tradizionali network mobile o con le connessioni della rete fissa.
L’iniziativa è portata avanti in collaborazione con l’operatore locale Telkom Kenya. Per mantenere i palloni nella posizione migliore così da rimbalzare al suolo un segnale continuo e senza soluzione di continuità, il team di Loon fa ricorso anche a un complesso sistema di intelligenza artificiale che tiene conto di un gran numero di fattori e variabili, provenienti sia da moduli e sensori presenti a bordo sia legati alle previsioni sugli spostamenti dei volumi d’aria in quota.