I ricercatori del National Institute of Standards and Technology (NIST) hanno sviluppato un nuovo orologio atomico, un dispositivo talmente preciso da non perdere un solo secondo in 15 miliardi di anni. Talmente preciso, in sostanza, da mantenere l’ora esatta per un tempo superiore all’attuale età stimata dell’universo.
L’ultimo orologio “standard” del NIST è basato sull’uso degli atomi di stronzio – elemento metallico con numero atomico 38 estremamente reattivo – e una serie di laser pensati per tenere “ferme” le particelle elementari o per misurare le variazioni energetiche degli orbitali atomici.
La misurazione delle suddette variazioni energetiche corrisponde al “tick” e al “tock” dell’orologio, e il meccanismo è tanto preciso da risultare sensibile ai cambiamenti nella forza di gravità: spostando l’orologio di soli due centimetri comporterebbe un cambiamento nelle misurazioni.
Implementare una tecnologia per la misurazione del tempo standard più precisa richiederebbe insomma di un viaggio sulla Stazione Spaziale Internazionale, mentre per quanto riguarda gli utilizzi del nuovo orologio si va dalla sincronizzazione di PC e gadget mobile tramite protocollo NTP agli studi sui fenomeni quantistici, il campo gravitazionale terrestre e la materia oscura.
Alfonso Maruccia