Con la partenza del Cashback di Stato prima e della Lotteria degli Scontrini poi, si è venuta a creare una scuola di pensiero aprioristicamente contraria a queste iniziative, adducendo argomentazioni di vario tipo per supportare l’idea per cui sia meglio non parteciparvi. Vari i motivi addotti alla causa, ma una su tutti merita di essere chiarita una volta per tutte poiché centrale in progetti di questo tipo: la privacy è garantita in tutto e per tutto a seguito di un progetto che ha messo questo aspetto al centro dello sviluppo di tutto il sistema.
Lotteria degli Scontrini, la privacy è garantita
Il post sulla pagina ufficiale della Lotteria lo esplicita a chiare lettere: “Se partecipo i miei acquisti vengono tracciati? Falso!“. Questa la spiegazione puntuale:
Al sistema lotteria arrivano solo dati riguardanti l’importo, la modalità di pagamento e il Codice Lotteria, non arrivano altri dati descrittivi.
La creazione del Codice Lotteria serve esattamente a questo fine: a separare l’identificazione personale (utile per l’invio dei premi ai cittadini collegati ai biglietti virtuali sorteggiati) dallo scontrino. Così facendo non è possibile sapere chi ha comprato cosa, né tenerne traccia in alcun modo. La Lotteria, dunque, nulla aggiunge e nulla toglie rispetto a quanto già è in essere con i pagamenti digitali e che già è normato e vigilato da appositi vincoli di legge.