Operativa da circa una decina di giorni la Lotteria degli Scontrini vedrà la prima estrazione l’11 marzo. Il profilo ufficiale Facebook dell’iniziativa è intervenuto nel fine settimana per fare chiarezza su un punto: non serve conservare gli scontrini in quanto dopo aver presentato il proprio codice personale al commerciante all’atto del pagamento l’associazione tra la spesa e il profilo è automatica.
Lotteria degli Scontrini: non serve conservare il cartaceo
Rimane tuttavia qualche dubbio su quella che dal regolamento viene definita come “documentazione che attesta che il pagamento è avvenuto attraverso strumenti di pagamento elettronici, quale estratto di conto corrente o documento analogo o equipollente da cui risulti che l’acquisto è stato effettuato con strumenti di pagamento elettronici.”. In altre parole, la prova che il cittadino ha pagato quella specifica spesa con uno strumento cashless come carta di credito, di debito o bancomat, necessaria al fine di incassare il premio in caso di vittoria “qualora non in possesso dell’Amministrazione”.
A proposito della Lotteria degli Scontrini ricordiamo che non valgono tutti gli acquisti: tra quelli esclusi ci sono le spese online, i rifornimenti effettuati presso le stazioni di servizio, gli acquisti dal valore inferiore a 1,00 euro, le gift card e le ricevute dei parcheggi. Queste non generano i biglietti virtuali utili per prendere parte alle estrazioni.