New York (USA) – Lotus è corsa ai ripari dopo l’ammissione di qualche settimana fa relativa al baco nei sistemi di sicurezza del suo Notes, un client utilizzato da decine di milioni di utenti nel mondo. Si trattava di un bug che esponeva dati riservati dell’utente di Notes che usasse in rete in contemporanea Explorer e WindowsNT, entrambi prodotti Microsoft.
Di fatto fino ad oggi Lotus aveva sempre affermato, tra le critiche di molti, che il rischio di far conoscere nome utente e password in una rete è relativo e non poteva essere considerato un problema di sicurezza. Ora, invece, l’azienda consiglia agli utenti di crittare il database “perweb.nfs” sui PC dotati di Notes. Il tutto in attesa che nella prossima release di Notes, la R6, sia inserita una nuova funzionalità di shielding.