Firenze – Un SMS può costare 15 euro? Sì, dice ADUC, che in una nota inviata anche alla Polizia postale e all’Autorità TLC denuncia una nuova truffa telefonica ai danni degli utenti, una truffa dal sapore nigeriano e pure, per molti aspetti, del tutto italiana.
Tutto inizia da un SMS che viene spedito, errori di battitura compresi, agli utenti-obiettivo: “nella sua segreteria ci sono messaggi per te. Chiama da fisso al 899-707744, info e costi nella tuaSEGRETERIA.net”.
“È una delle tante segnalazioni che ci sono giunte – spiega ADUC – L’utente in questione non ha nessuna segreteria telefonica attivata, è stato facile ‘sgamarè la truffa, denunciare il tutto alla Polizia postale e segnalare l’accaduto al gestore telefonico”. Purtroppo non sempre è così, e l’incauto utente che telefonasse al numero indicato si troverebbe un addebito di “soli” 15 euro.
Cosa c’è dietro? “Il mittente dell’SMS – spiega ADUC – risulta essere il numero +2648-811900123, il prefisso è quello della Namibia, in Africa. Il numero a cui si invita a telefonare, invece, è italianissimo e concesso dal ministero delle Comunicazioni “.
Quindi abbiamo un soggetto che dall’estero invita a telefonare – ad un numero speciale italiano – un utente che non gli ha richiesto nessun servizio. “I risvolti illegittimi di questa operazione – sottolinea ADUC – sono due: l’invito ad usufruire di un servizio mai richiesto e la mancata autorizzazione del destinatario a ricevere l’SMS”.
“Materia per polizia postale e Authority della Privacy e delle Comunicazioni – conclude ADUC – a cui rivolgiamo un caloroso invito a scovare i responsabili e trovare rimedi prima che una nuova epidemia si diffonda”.