Roma – Visitando un sito web, spesso capita di avere la necessità di annotare al volo un’informazione appena letta. Molte persone, anziché compilare un’agenda o riempirsi di post-it, trovano comodo memorizzare annotazioni sul cellulare. Esiste un “sillogismo tecnologico” che sposa le due esigenze: si chiama BeamMe.info ed è un servizio che offre la possibilità di ricevere via SMS un dato pubblicato su web.
BeamMe.info si rivolge a webmaster o titolari di un sito Internet, proponendo loro di inserire sulle pagine web un pulsante BeamMe accanto ad ogni informazione che potrebbe rivelarsi utile a chi consulta le pagine. Ad esempio, accanto ai contatti pubblicati da un’azienda, in corrispondenza del numero telefonico l’internauta potrebbe trovare il pulsante BeamMe . Il funzionamento del servizio è semplice: cliccando il pulsante, l’utente vede comparire una casella in cui deve solamente digitare il proprio numero di cellulare. L’inserimento del numero scatenerà l’invio di un SMS al numero indicato. E se il cellulare è mediamente evoluto, il numero contenuto nel messaggino può essere selezionato e memorizzato fra i contatti della rubrica.
Sempre gratuito per l’utente finale che riceve gli SMS, il servizio è disponibile in due versioni: a pagamento e ad supported . Nel primo caso, il titolare del sito web – che si avvale di uno o più pulsanti BeamMe – paga per ogni SMS richiesto dagli utenti, mentre nel secondo caso l’SMS è gratuito, ma l’utente che lo richiede si deve sorbire un piccolo annuncio pubblicitario a corredo del messaggino.
Il servizio non può prevenire eventuali scherzi (un burlone potrebbe richiedere l’invio di uno o più SMS verso il numero telefonico di un’altra persona), ma c’è un servizio di spam protection che mette dei paletti sugli indirizzi IP e i titolari di un account BeamMe.info possono fissare un limite giornaliero al numero di SMS inviati ad un singolo numero telefonico.
Dario Bonacina