Il protocollo d’intesa siglato a fine ottobre da Ammagamma (ex Energy Way) con l’Istituto Comprensivo 3 Mattarella di Modena porta oggi alla nascita di LUCY: si tratta della prima scuola italiana sperimentale di intelligenza artificiale per gli istituti secondari di primo grado.
A Modena la prima scuola sperimentale italiana di IA
Un’iniziativa che nasce con l’obiettivo dichiarato di “educare giovani e adulti a comprendere e a utilizzare i dati e le tecnologie di IA, in modo consapevole e responsabile, attraverso attività sperimentali esperienziali”. Il nome è ispirato a quello del più famoso australopiteco intelligente del pianeta (a sua volta un omaggio a uno dei pezzi più celebri dei Beatles). Un percorso didattico che prende corpo non sotto forma di un’attività extra, bensì attraverso un vero e proprio percorso curricolare di apprendimento. Di seguito il commento di Pietro Monari, responsabile dei progetti Education di Ammagamma.
L’intelligenza artificiale viene spesso associata al coding e al digitale, ma non si limita solo a questi due ambiti. È una disciplina complessa, che va inserita in un contesto più ampio dove troviamo tante intersezioni con l’algebra, la statistica, la logica, il problem solving, la filosofia, l’immaginazione. Serve un approccio multidisciplinare per comprendere a fondo l’IA. Questa è l’ambizione della nostra scuola e la visione educativa di Ammagamma.
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Una novità all’interno del panorama scolastico italiano che mira a stimolare il ragionamento critico e lo sviluppo di nuove competenze. Gli studenti saranno alle prese con nozioni e modelli di IA, sperimentandola la teoria nella pratica. Concludiamo con le parole di Fabio Ferrari, fondatore e Presidente di Ammagamma.
È importante stimolare le nuove generazioni ad avvicinarsi al mondo dell’intelligenza artificiale e della matematica con consapevolezza e senso critico e il protocollo d’intesa che abbiamo siglato con l’IC3 Mattarella va esattamente in questa direzione.