L’ecosistema mobile Windows vive da qualche mese una sorta di stallo: dopo gli annunci del Mobile World Congress, la linea Lumia ha attraversato una sorta di congelamento legato all’attesa per il lancio di Windows 10, fattore che ha ritardato il lancio dei nuovi flagship. Una situazione destinata a cambiare a breve, visto che in autunno si preannunciano grandi novità per Microsoft e la sua divisione hardware.
A ottobre, secondo le voci che circolano , sarà finalmente il momento per annunciare le novità che sono in lavorazione da tempo: i Lumia 950 e 950XL saranno della partita, e andranno a occupare il vertice dell’offerta mobile Windows . Un modello con schermo da 5,2 e l’altro da 5,7 pollici, processore Snapdragon 808 di Qualcomm per il più piccolo e 810 per il più grande: entrambi dovrebbero disporre di 32GB di storage espandibile e 3GB di RAM, e molto si è discusso della possibilità che includano una fotocamera posteriore di fascia alta (pare anche con triplo flash LED) che garantisca performance molto interessanti sotto questo aspetto. Trattandosi di prodotti-ammiraglia, inoltre, non mancherà uno schermo con risoluzione QHD.
Non sarà l’unica novità: anche la linea Surface attende un annuncio , probabilmente relativo alla quarta versione della variante Pro che potrebbe portare in dote alcune delle novità appena presentate all’IDF da Intel. Un processore Skylake e una fotocamera RealSense sarebbero senza dubbio un’aggiunta gustosa al pacchetto , senza trascurare il corpo in lega di magnesio e il sostegno kickstand che consente di usare il dispositivo sia come tablet che come laptop.
Anche il Microsoft Band , il wearable presentato lo scorso anno, è in attesa di un aggiornamento : esteticamente e sul piano hardware potrebbe cambiare molto, visto che la prima versione paga un pesante dazio al design e le funzionalità dei prodotti usciti nel frattempo. Un display più ampio e forme più compatte per il bracciale, che non è propriamente uno smartwatch: ma non ci sono anticipazioni specifiche al riguardo.
Infine, suggestiva l’ipotesi che ci sia in preparazione anche una nuova Xbox One: un modello Mini, privo di lettore Bluray, con dimensioni e probabilmente anche un costo inferiore al modello attuale . Servirebbe anche a dare corpo all’ambizione di Microsoft di arrivare a 1 miliardo di device Windows entro il 2020: una Xbox Mini da tenere in salotto, pienamente inserita nell’ecosistema Windows 10 con un aggiornamento software apposito e dotata di funzioni multimediali avanzate, potrebbe allargare ulteriormente il bacino di potenziali clienti di Redmond.
Luca Annunziata