Panasonic svela la nuova “evil” compatta a ottiche intercambiabili, pensata per raccogliere l’eredità della gloriosa GF1 . Una fotocamera dal corpo macchina in alluminio, che risulta il 7 per cento più piccolo e il 19 per cento più leggero, rispetto al precedente. Disponibile sul mercato da gennaio 2011.
Nonostante il notevole ridimensionamento, la piccola mirrorless non si fa mancare davvero nulla. Il sensore Live MOS da 12,1 megapixel effettivi si presenta con una sensibilità ISO 100-6400, mentre il processore d’immagine Venus Engine FHD, specializzato nella riduzione del “rumore”, consente di registrare filmati da 60 frame al secondo, con una definizione video di 1080i e audio stereo.
Lo schermo LCD posto sul retro della fotocamera infila 460.000 pixel in soli 3 pollici e consente di comandare via “touch” diverse funzioni, che spaziano dalla messa a fuoco allo slide-show delle foto già salvate nella scheda. A proposito di schede, che la macchina accetta i formati SD, SDHC e SDXC.
Il colosso nipponico non dimentica di inserire la funzione iA (Intelligent Auto Mode) dedicata ai neofiti, che imposta automaticamente i parametri in base alla situazione indicata. La GF2 include poi un piccolo flash incorporato, supporta il formato RAW, il riconoscimento dei volti Live View ed compatibile anche con le lenti Lumix 3D rilasciate di recente.
Il comunicato Panasonic Italia precisa che il listino GF2 è ancora tutto da confermare ma che i prezzi di massima parlano di 799 euro per il kit GF2C, con fotocamera e obiettivo 14 mm “pancake”, e 699 euro per il kit GF2K che include l’obiettivo con zoom 14 – 42 mm. La macchina sarà disponibile in quattro colorazioni diverse: nero, bianco, rosso e grigio.
Roberto Pulito