L'UMTS flat di Clic.it

L'UMTS flat di Clic.it

Due promozioni per la connettività UMTS aprono la strada alle offerte dell'operatore emiliano che propone il 3G come alternativa alla banda larga wired
Due promozioni per la connettività UMTS aprono la strada alle offerte dell'operatore emiliano che propone il 3G come alternativa alla banda larga wired


Modena – Nell’uovo di Pasqua di Clic.it c’è una sorpresa che l’azienda annuncia con questo slogan: “Naviga veloce in UMTS per solo 1 cent al mese… tutto compreso e… mini-modem gratis”. Debuttano infatti sul mercato le nuove offerte MobiFlat, che Clic.it propone per collegarsi a internet in modalità flat, mediante mini-modem o videofonino, su reti cellulari UMTS-GPRS.

Due sono le promozioni lanciate dall’azienda, che può contare sulla partnership tecnologica di TRE e della sua rete: si chiamano MobiFlat OneCent e Mobiflat 5. Si tratta di due offerte “demo” che consentono agli utenti di fare un test a prezzo accessibile. Clic.it dichiara infatti che è possibile verificare la copertura e la qualità del servizio su rete UMTS-GPRS attivando MobiFlat OneCent Demo, che al costo di un centesimo di euro al mese (+ IVA) consente di navigare pagando solo il traffico effettivamente generato, con tariffa di 84 centesimi a MB (in UMTS) e nessuna spesa aggiuntiva (il mini-modem è incluso nei costi già indicati). Per una navigazione più intensa, in alternativa è possibile attivare MobiFlat 5 Demo, che al costo di un euro al mese (+ IVA) offre un plafond flat UMTS di 5 MB quotidiani.

La velocità può arrivare fino a 384 Kpbs su rete UMTS, 171 Kbps su rete GPRS. Le offerte di Clic.it (che pubblica anche una tabella comparativa delle varie soluzioni esistenti con le relative confezioni) può essere fruibile tramite una SIM card esente da tassa governativa, fornita direttamente da Clic.it. Le offerte promettono la libera navigazione in modalità flat “svincolandosi finalmente – riferisce Clic.it nella presentazione – da linee telefoniche fisse, modem lenti, intasamenti di rete, bollette, costi occulti”.

Che non esistano problemi di sorta non è matematicamente certo, dal momento che la bontà e la “pienezza” del segnale dipendono da vari fattori, ma c’è chi segnala come questo tipo di connettività possa rappresentare una soluzione percorribile da coloro che non sono raggiunti da ADSL e non intendono sostenere i costi di una connettività satellitare.

D.B.

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Pubblicato il
27 mar 2006
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