Milano ? Se qualcuno, per strada, dovesse sentire un inquietante urlo femminile, non è detto che si debba spaventare: potrebbe trattarsi dell’ultima idea di Synchronica che ha realizzato una singolare sirena antifurto per telefoni cellulari.
L’azienda, con questo espediente, ritiene di aver trovato un modo per limitare i danni conseguenti al furto o allo smarrimento del telefono cellulare. “Si tratta di un allarme – spiega la stessa Synchronica – che il possessore può attivare in pochi secondi quando si accorge della sparizione dell’apparecchio e che consiste in un vero e proprio acuto urlo di disperazione proveniente dal cellulare impossibile da non notare”.
La stessa tecnologia inibisce quindi in automatico l’utilizzo del cellulare, cancellando inoltre i dati archiviati in memoria. Il che può rappresentare una seccatura per il legittimo proprietario qualora il malcapitato (nonché prossimo alla sordità) ladro abbandoni l’apparecchio immediatamente, per disperazione. I dati possono comunque essere recuperati: Synchronica, infatti, ha sviluppato un apposito sistema di backup .
“È stato calcolato che i possessori di cellulari impiegano in genere non più di mezzo minuto per accorgersi che il loro apparecchio è sparito, contro l’ora circa che ci vuole per scoprire la sparizione di un portafogli”, ha spiegato Carsten Brinkschulte, CEO di Synchronica. “Un intervallo di tempo che permette di fare molto per ridurre i danni, a patto di sapere cosa fare”.
L’utente del nuovo servizio ideato da Synchronica deve notificare la sparizione del cellulare al proprio operatore di rete mobile (ed è auspicabile che il sistema sia a prova di scherzo): Syncrhonica spiega che immediatamente vengono attivati blocco dell’accesso e cancellazione delle informazioni archiviate sul telefonino. Ma soprattutto viene attivato il fastidioso urlo, “che quanto meno creerà qualche imbarazzo al ladro o, se il cellulare è stato solo smarrito, potrebbe guidare il proprietario verso di esso”.
Con discrezione (e volume al minimo, possibilmente), è possibile ascoltare l’urlo, in formato MP3, selezionando questo link .
D.B.