Londra – Gli utenti britannici del portalone Lycos possono aprire già da subito una casella di posta elettronica da un gigabyte, lo stesso spazio promesso da Gmail , il servizio che Google ha annunciato all’inizio di aprile .
Ma le differenze tra le due offerte non sono poche e non sono secondarie. Anzitutto Lycos offre l’upgrade a 1 gigabyte ma non lo fa gratuitamente, lo fa soltanto per chi è disponibile a pagare ogni mese un canone di 3,4 sterline , una “caratteristica” destinata a ridurre drasticamente il numero di utenti interessati.
Si tratta in questo senso della via Lycos all’ampliamento delle webmail. Il rivale Yahoo!, impegnato a concorrere con Google, nelle scorse ore ha presentato le sue mailbox gratuite da 100 mega ma, rimanendo nel gratis, Gmail allo stato non ha concorrenti.
La scelta di Lycos di un servizio a pagamento, dunque, viene letta da alcuni come il tentativo di trovare una “terza strada” che si incunei tra i due colossi.
Non è un caso che Lycos abbia dichiarato con una certa enfasi da un lato di essere l’unico ad offrire un gigabyte , contando proprio sul fatto che il servizio di Google è ancora in fase di testing, mettendo in dubbio, dall’altro, che il modello di business pensato dalle rivali possa funzionare. “Le dimensioni – ha spiegato un alto dirigente del portalone – non sono tutto”.