Ma chi li vuole quei domini cinesi?

Ma chi li vuole quei domini cinesi?

Arrivano conferme su una singolare email spammatoria che raggiunge in questi giorni diverse aziende italiane e che le mette in allarme, inducendole a registrare domini cinesi. Un modo per catturare clienti occidentali
Arrivano conferme su una singolare email spammatoria che raggiunge in questi giorni diverse aziende italiane e che le mette in allarme, inducendole a registrare domini cinesi. Un modo per catturare clienti occidentali

Arrivano anche in Italia delle email fin qui segnalate soltanto da imprese britanniche. Alcune società italiane in questi giorni hanno infatti riferito a Punto Informatico di aver ricevuto una singolare, e per certi versi preoccupante, richiesta di registrazione di domini internet cinesi .

In apparenza le email, redatte in inglese, vengono inviate dalla società “Shanghai Huibai Internet Service Co., Ltd”, che sarebbe un’organizzazione incaricata dall’ente dei domini cinese, il CNNIC , per verificare le richieste di domini cinesi, in particolare di domini.cn e in caratteri cinesi. Per spingere le aziende occidentali a registrare domini in Cina corrispondenti al proprio marchio, viene detto loro che altri vogliono farlo e che quindi, se non si affrettano, potrebbero perdere l’uso del proprio nome sulla rete cinese .

La mail avverte che è possibile contestare quelle richieste di registrazione rivolgendosi naturalmente alla società, i cui numeri di telefono appaiono in calce alla mail.

Inutile dire che si tratta a tutti gli effetti di uno spam finalizzato al phishing , ovvero a sollecitare contraenti occidentali a rivolgersi all’azienda, che sembra effettivamente esistere e svolgere il ruolo di intermediario per la registrazione di domini cinesi. Il fatto che le prime mail di phishing di questo tipo siano state avvistate già all’inizio dell’anno scorso deve mettere in guardia chiunque le riceva. C’è chi sostiene a buon titolo che si tratti peraltro di una nuova edizione di uno scam vecchissimo.

La cosa migliore, come suggeriscono in molti, è cancellare il messaggio: mai fornire un indirizzo email valido ad uno spammer.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
30 gen 2007
Link copiato negli appunti