In occasione dell’evento che Apple ha tenuto l’8 marzo 2022, ha fatto il suo debutto il Mac Studio, una nuova categoria di computer della “mela morsicata” che va a porsi a metà strada tra il Mac mini e il Mac Pro. In virtù della cosa, in molti hanno cominciato a chiedersi se e quando il già citato Mac mini, a cui si ispira anche l’estetica dell’altro Mac da poco arrivato, verrà rinnovato con processori più potenti di quelli attuali.
Mac mini con M2 e M2 Pro in dirittura d’arrivo
A rispondere, ci hanno pensato le indiscrezioni diffuse online nel corso delle ultime ore, secondo cui Apple avrebbe in programma un update per la linea Mac mini, introducendo dei nuovi processori M2, sia in versione base che in una variante più spinta denominata M2 Pro.
Più precisamente, il processore M2 di seconda generazione, avente il nome in codice di “Staten”, si baserebbe sull’attuale Apple A15 e, al pari del chip M1 che si basa sull’Apple A14 Bionic, sarebbe sempre dotato di una CPU a otto core (quattro “Avalanche” più spinti e quattro “Blizzard” più efficienti), ma dovrebbe disporre di una una GPU a 10 core ancora più potente.
Il processore M2 Pro dovrebbe presentarsi come una variante a 12 core dell’M2 con otto core ad altre prestazioni e quattro più efficienti. Non sarebbe invece prevista una versione del Mac mini con M2 Max e neppure con un chipset M1 Ultra.
Da notare che nei mesi scorsi si era ipotizzato l’arrivo su Mac mini dei processori M1 Pro e M1 Max che attualmente sono presenti sui nuovi MacBook Pro da 14 e 16 pollici. L’ipotesi, però, non ha trovato conferma conferma con l’arrivo del Mac Studio.