Una dimostrazione muscolare in tutto e per tutto: nelle specifiche, nelle parole usate per la presentazione, nell’orgoglio tradito da Tim Cook durante l’evento Peek Performance. Mac Studio è il nuovo prodotto di punta del mondo Apple per l’ambito professionale, portando il desktop ad un nuovo livello per offrire una postazione di lavoro senza pari. Studio Display è invece il monitor ideale al fianco di tanta potenza, per esprimere al massimo la forza delle immagini e del suono in una postazione che non vuole avere rivali.
Mac Studio
Due i modelli disponibili, uno con chip M1 Max e l’altro con chip M1 Ultra. Per spiegare le specifiche del nuovo prodotto, Cupertino utilizza abilmente una serie di confronti che dettano la differenza rispetto al passato e (indirettamente) rispetto alla concorrenza:
- M1 Max
- Ha una CPU fino a 2,5 volte più veloce rispetto all’iMac 27″ più veloce con processore 10-core
- Ha una CPU fino al 50% più veloce rispetto a Mac Pro con processore Xeon 16-core
- Ha una grafica fino a 3,4 volte più scattante rispetto ad iMac 27″ e oltre il triplo rispetto a Mac Pro con la sua scheda grafica più diffusa
- È fino a 7,5 volte più veloce di iMac 27″ e fino a 3,7 volte più scattante di Mac Pro 16-core nella conversione dei video
- M1 Ultra
- Ha una CPU fino a 3,8 volte più veloce rispetto all’iMac 27″ più veloce con processore 10-core
- Ha una CPU fino al 90% più veloce rispetto a Mac Pro con processore Xeon 16-core
- Ha una CPU fino al 60% più veloce rispetto a Mac Pro 28-core
- Ha una grafica fino a 4,5 volte più scattante rispetto ad iMac 27″ e fino all’80% più veloce rispetto alla migliore scheda grafica per Mac disponibile a oggi
- È fino a 12 volte più veloce di iMac 27″ e fino a 5,6 volte più scattante di Mac Pro 28-core nella conversione dei video
E se questo non basta, ecco cosa significa portare avanti una prova muscolare: “Con il suo media engine ultra-potente, Mac Studio con M1 Ultra può riprodurre 18 stream di video ProRes 422 a 8K, un’impresa che nessun altro computer al mondo è in grado di eguagliare“.
Non c’è rendering che spaventa, non c’è 3D che possa incontrare limiti: l’unità SSD è capace di performance fino a 7,4 GB/s e una capacità fino a 8TB, valori pensati esattamente per supportare la mole di lavoro che chip e unità grafica sono in grado di mettere insieme.
Design compatto, linee essenziali, ma una capacità di connettività estrema per offrire la massima versatilità possibile:
Dal momento che gli utenti collegano e scollegano spesso dispositivi, come quelli di archiviazione portatili, Mac Studio include porte sul davanti, per un accesso più comodo. Ci sono due porte USB-C, che supportano USB 3 a 10 Gb/s sul modello con chip M1 Max e Thunderbolt 4 a 40 Gb/s su quello con M1 Ultra. C’è anche uno slot per schede SD per importare facilmente foto e video. Inoltre, si possono collegare anche diversi monitor: fino a quattro Pro Display XDR oltre a una TV 4K, per un totale di quasi 90 milioni di pixel.
Studio Display
Studio Display è un monitor che nasce in perfetta continuità con Mac Studio. Compatibile con ogni altro device Apple, Studio Display è però un top di gamma che “non conosce rivali”: schermo retina 5K da 27 pollici con con oltre 14,7 milioni di pixel, 600 nit di luminosità e ampia gamma cromatica P3 fino a 1 miliardo di colori.
La videocamera incorporata, per contro, è la medesima del mondo iPad: 12MP con ultra-grandangolo e inquadratura automatica, pensata esplicitamente per chiamate e videoconferenze. Potente anche il comparto audio, con tre microfoni in array e potente sistema di riproduzione: “Quattro woofer force-cancelling riducono al minimo la distorsione e producono bassi potenti e articolati, e i due tweeter ad alte prestazioni creano medi accurati e acuti cristallini“.
Per assecondare ogni tipo di esigenza, Apple ha inoltre dotato il display di un adattatore VESA opzionale, utile per utilizzare il display tanto in orizzontale quanto in verticale.
In abbinata, Mac Studio e Studio Display creano la miglior postazione che Cupertino possa immaginare per gli utenti che affidano alla Mela le proprie ambizioni professionali:
- Chi scrive e produce musica può gestire le composizioni più complesse, con centinaia di tracce, plug-in e strumenti virtuali, tutto in tempo reale.
- Chi lavora con il 3D può realizzare composizioni artistiche con le geometrie più estreme, modificare enormi ambientazioni di cui prima era impossibile eseguire il rendering, e fare complesse simulazioni di particelle in tempi molto più brevi.
- Chi sviluppa app può compilare nuove versioni di codice in modo incredibilmente veloce e automatizzare le integrazioni e i test come non ha mai fatto prima.
- Chi lavora nel campo della fotografia può organizzare migliaia di scatti con velocità e precisione, lavorare su immagini di grandi dimensioni con centinaia di livelli ed esportare in un attimo il risultato finale per la pubblicazione.
- Chi si occupa di videomaking può montare progetti multi-camera e più stream video 8K che mai, aggiungere un maggior numero di correzioni colore pur mantenendo fluida la riproduzione, e codificare video per la distribuzione finale con una velocità mai vista prima
Prezzi e disponibilità
Mac Studio e Studio Display sono immediatamente disponibili su Apple Store: le consegne avranno inizio a partire da venerdì 18 marzo.
Questi i prezzi ufficiali:
- Mac Studio è disponibile in varie configurazioni a partire da 2349 euro
- Studio Display è disponibile in varie configurazioni a partire da 1799 euro