Al pari di quanto constatato per il nuovo MacBook Pro da 13 pollici, anche il recentissimo MacBook Air M2 (tra l’altro da oggi è ufficialmente disponibile per l’acquisto, pure su Amazon con consegna immediata) risulta essere più lento nella sua versione base. Stando infatti a quanto riferito da coloro che hanno avuto modo di mettere le mani in anteprima sugli ultimissimi portatili di casa Apple, l’SSD di cui sono dotati non è in grado di offrire prestazioni all’altezza del modello pregresso e chiaramente anche di quelli più nuovi di fascia superiore.
MacBook Air M2: entry level più lento rispetto al modello pregresso
La questione SSD è già emersa, come anticipato, in occasione dell’arrivo sul mercato del MacBook Pro da 13 pollici con M2, il quale dispone di un’unità SSD molto più lenta di quelle che si trovano sul medesimo modello con M1, a parità di taglio di memoria da 256 GB. Il rallentamento è assai evidente in quanto la velocità del nuovo computer è praticamente dimezzata rispetto al predecessore, il che impatta direttamente sulle prestazioni quando occorre accedere alla memoria swap.
La situazione è esattamente la stessa pure sul modello base del nuovo MacBook Air, ovvero la versione con SSD da 256 GB e 8 GB di RAM, la quale può avere prestazioni inferiori rispetto all’edizione precedente con chip M1 con pari configurazione.
Il problema è riconducibile alla scelta fatta da Apple di adottare un singolo chip da 256 GB per la memoria interna dei nuovi MacBook base, mentre in precedenza venivano adottati due chip da 128 GB che permettevano di raggiungere velocità operative doppie grazie al loro impiego in simultanea.