Stando a quanto riferito dall’autorevole analista Ming-Chi Kuo nelle scorse ore, le vendite dei MacBook sono diminuite in modo significativo a causa della decisione presa da Apple di non lanciare nuovi computer per il resto del 2023, diversamente da quanto in principio pronosticato da altri.
MacBook: vendite diminuite per mancanza di nuovi prodotti nel 2023
Andando più nello specifico, il calo registrato è del 30% rispetto al 2022, riducendosi pertanto a circa 17 milioni di unità. Kuo ha sottolineato che la domanda per i MacBook Air da 15 pollici è diminuita considerevolmente dopo la fine del periodo di rientro a scuola, rivedendo le previsioni di spedizione in calo di circa il 20% o più.
Da tenere presente che a settembre Kuo aveva riferito che era improbabile che Apple potesse rilasciare nuovi modelli di MacBook con chip aggiornati quest’anno e senza nuovi prodotti in programma per il resto del 2023 adesso l’analista si aspetta che lo slancio della spedizione dei computer risulti essere parecchio inferiore rispetto alle stagioni precedenti.
L’analista ha aggiunto che ad aver contribuito alla riduzione delle vendite sono stati pure il calo della domanda di lavoro da casa e il declino del fascino dei nuovi chip Apple Silicon e dei display mini-LED.
Kuo ritiene che uno dei motivi per cui il colosso di Cupertino ha deciso di non procedere con il lancio di nuovi Mac nella parte finale del 2023 sia quello di cercare di cancellare l’inventario prima delle nuove versioni per il prossimo anno. Apple si aspetterebbe quindi che la serie di chip M3 aumenti le vendite di Mac nel 2024, ma per Kuo questo è ancora tutto da vedere.