Macchinette sparaDVD in tutti gli USA

Macchinette sparaDVD in tutti gli USA

Ci pensa Walgreen, grazie ad una intesa con le major di Hollywood: un esperimento a cui tutti guardano con attenzione. Se funzionerà cambierà i paradigmi dell'home video. Almeno per chi non frequenta granché Internet
Ci pensa Walgreen, grazie ad una intesa con le major di Hollywood: un esperimento a cui tutti guardano con attenzione. Se funzionerà cambierà i paradigmi dell'home video. Almeno per chi non frequenta granché Internet

Walgreen Co. , catena di prodotti farmaceutici operante in USA e Porto Rico sin dall’inizio del secolo scorso, comincerà nei prossimi mesi ad offrire un servizio aggiuntivo che poco ha a che fare con medicamenti e salute. Presto nei 6000 “Walgreens” sparsi per il continente americano compariranno chioschi multimediali in grado di stampare film su DVD dietro richiesta del consumatore.

Un affare che si preannuncia ghiotto – soprattutto per le major – reso possibile dalle ultime iniziative del consorzio DVD Copy Control Association , che ha recentemente aggiornato i propri standard e allargato conseguentemente il bacino di potenziali destinatari della licenza di utilizzo della storica protezione CSS , a tutt’oggi usata sui video-dischi originali.

Una prospettiva win-win , quella del DVD-on-demand , che permette ai rivenditori di diversificare la propria offerta e nel contempo garantisce ai produttori (cioè a Hollywood) ulteriori ricavi su opere cinematografiche non più recentissime, la cui commercializzazione non necessita, per giunta, di spese aggiuntive per il packaging e la distribuzione dei supporti fisici.

Attesi per i prossimi mesi, i chioschi stampa-DVD permetteranno di scegliere il film da un vasto catalogo digitale e successivamente di masterizzarlo in 15 minuti su un supporto speciale grazie all’impiego del software Qflix di Sonic Solutions . Il disco ottenuto sarà a tutti gli effetti un DVD adoperabile, a quanto sostengono i protagonisti della vicenda, con tutti i dispositivi in grado di lavorare con lo standard.

A quanto se ne sa , i dischi masterizzati con Qflix risultano appunto protetti con la sola tecnologia CSS, né più né meno come un qualunque DVD, con tutte le conseguenze del caso per portabilità e fruibilità dei contenuti su ogni genere di dispositivo che possa essere connesso ad un PC adeguatamente equipaggiato . La prospettiva di avere punti vendita di DVD-on-demand pare inoltre interessare anche catene tradizionalmente più vicine al mondo dell’entertainment. Non è la prima volta che si pensa ad un progetto del genere, evidentemente, ma i nomi in campo ora sono di primissimo piano.

“La possibilità della masterizzazione è un complemento ideale per il nostro servizio di download Movielink ha dichiarato a Reuters il portavoce di Blockbuster Randy Hargrove – perché permetterà eventualmente ai consumatori di registrare i film nei propri hard disk o su DVD per utilizzi futuri”. Se l’iniziativa di Walgreen dovesse rivelarsi un successo, il reseller prenderà ovviamente in considerazione l’idea di installare i chioschi stampa-DVD nei suoi punti vendita.

Secondo Kurt Scherf, analista di Parks Associates , ci sono infine buone possibilità che il settore realizzi col tempo introiti non indifferenti : per il 2011 l’esperto si attende ricavi annui fino a 1,3 miliardi di dollari. Attualmente gli studios guadagnano dalla vendita e dal noleggio di DVD 24 miliardi di dollari l’anno.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
30 ott 2007
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