Sebbene la maggior parte delle minacce informatiche puntino generalmente a colpire il versante Windows, pure macOS è diventato un bersaglio sempre più papabile per i malintenzionati, di conseguenza non stupisce affatto che nel tempo Apple abbia cercato di incrementare la protezione contro i malware. Evidente dimostrazione della cosa è il lavoro che è stato svolto dall’azienda di Cupertino nel corso di questo 2022.
macOS: rilevamento dei malware totalmente preventivo e attivo
Stando a quanto recentemente riferito da Howard Oakley di Eclectic Lighting Company, negli ultimi mesi la protezione contro i malware sui computer del gruppo di Cupertino è cambiata più di quanto non sia stato fatto nei sette anni precedenti. Il rilevamento delle minacce informatiche su Mac adesso è infatti completamente preventivo e attivo, al pari di quanto proposto da molti prodotti anti-malware commerciali.
In particolare, con il rilascio di macOS 12.3 è stato reso disponibile il nuovo strumento XProtect Remediator che controlla la presenza dei malware in background, provvedendo poi a mitigare l’impatto di una minaccia. Il tool è attualmente disponibile su macOS Monterey, Big Sur, Catalina e arriverà ovviamente anche su Ventura.
Precedentemente, invece, ci si limitava a verificare le app e il codice, facendo un confronto con malware noti. Il nuovo strumento, dunque, risulta essere molto più aggressivo, andando ad attuare molteplici controlli quando viene impiegato il minor numero di risorse.
Per quanto riguarda i Mac che eseguono versioni ancora precedenti del sistema operativo, l’ultimo aggiornamento di sicurezza per le versioni tra OS X El Capitan e macOS Mojave è stato rilasciato nell’aprile 2022.
Per incrementare la protezione del computer è possibile adoperare pure una soluzione antivirus di terze parti, come nel caso di Malwarebytes Premium che è perfettamente compatibile con macOS e offre protezione in tempo reale.