Dal palco virtuale della WWDC 2020 l’annuncio di macOS Big Sur, la prossima evoluzione del sistema operativo destinato alla linea di computer Mac. La volontà dichiarata di Apple è quella di plasmare la piattaforma partendo dai punti di forza già offerti e sulla base delle esigenze manifestate dagli utenti.
WWDC 2020: macOS Big Sur è l’erede di Catalina
L’update porterà con sé anzitutto un significativo restyling dell’interfaccia che interesserà gran parte degli elementi. Il look & feel godrà di importanti ritocchi apportati agli elementi che compongono la UI tanto da far affermare al gruppo di Cupertino che si tratta del “più grande upgrade al design dall’arrivo di Mac OS X”.
Previsti aggiornamenti per diverse applicazioni integrate nella piattaforma, a partire da Messaggi che riceverà funzionalità inedite per la comunicazione.
Lo stesso vale per Mappe che godrà delle stesse caratteristiche introdotte su iOS 14.
In arrivo novità anche per Catalyst dedicate alla compatibilità cross-platform del codice scritto dagli sviluppatori.
Passi in avanti anche per il browser Safari sul fronte di performance, privacy e sicurezza. Nella slide qui sotto un confronto con il concorrente Chrome di Google per quanto concerna la velocità nel caricamento delle pagine.
Il browser accoglierà poi una nuova homescreen personalizzabile.
Il nome Big Sur fa riferimento alla regione della costa centrale californiana tra Carmel-by-the-Sea a nord e San Simeon a sud.
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Torneremo sull’argomento nei prossimi giorni per analizzare ogni dettaglio della piattaforma che, lo ricordiamo, anticipa l’arrivo dei primi processori ARM realizzati direttamente da Apple per la linea di computer Mac.