Dal 25 ottobre è disponibile macOS Monterey, l’ultima versione del sistema operativo Apple, preinstallata sui nuovi MacBook Pro da 14 e 16 pollici. Diversi utenti hanno segnalato su Apple Support Communities, Twitter e Reddit che la procedura di aggiornamento non viene completata sui vecchi Mac, rendendoli inutilizzabili.
macOS Monterey “bricca” i vecchi Mac
Il nuovo sistema operativo è disponibile come aggiornamento gratuito per Mac (fine 2015 e successivi), Mac Pro (fine 2013 e successivi), iMac Pro (2017 e successivi), Mac mini (fine 2014 e successivi), MacBook Air (inizio 2015 e successivi), MacBook (inizio 2016 e successivi) e MacBook Pro (inizio 2015 e successivi). L’impossibilità di installare macOS Monterey è stata segnalata da molti utenti che possiedono un Mac con chip Intel. Nessun problema invece per i Mac con Apple M1.
Sembra che il “bricking” sia stato causato dall’aggiornamento del firmware. Insieme al sistema operativo, Apple distribuisce infatti anche nuove versioni del firmware e del software bridgeOS installato sui chip T1 e T2. Le prime due soluzioni da provare sono la reimpostazione del controller di gestione del sistema (SMC) o della NVRAM.
Se il Mac integra il chip T2 è possibile effettuare la riattivazione o il ripristino con il tool Apple Configurator 2, ma occorre un secondo Mac da collegare al primo tramite cavo USB. Entrambe le procedure consentono di aggiornare il firmware, ma il ripristino cancella tutti i dati. Se non è disponibile un backup recente, l’unica alternativa è contattare l’assistenza di Apple (ma l’intervento fuori garanzia non sarà gratis).
Per evitare simili problemi è sempre meglio aspettare una versione successiva. La prima beta di macOS 12.1 è attualmente disponibile per gli sviluppatori.