Apple ha rilasciato ufficialmente macOS Sequoia, l’ultima versione del sistema operativo per i suoi computer. Questa versione introduce una serie di nuove funzionalità progettate per migliorare l’esperienza utente e aumentare la produttività. Tra le novità più interessanti spicca la possibilità di effettuare il mirroring dell’iPhone sul Mac in modalità wireless, consentendo agli utenti di interagire con il proprio smartphone direttamente dal computer.
macOS Sequoia ufficiale con mirroring dell’iPhone e gestione delle finestre
Il mirroring dell’iPhone su macOS Sequoia potrebbe rivoluzionare il modo in cui gli utenti utilizzano il proprio telefono. Aprendo l’app dedicata, l’iPhone viene visualizzato sullo schermo del Mac, permettendo di navigare con il mouse e digitare con la tastiera. Inoltre, le notifiche dell’iPhone possono essere visualizzate direttamente sul Mac.
In futuro, sarà anche possibile trascinare e rilasciare oggetti tra i due dispositivi. macOS Sequoia introduce anche nuovi strumenti per l’affiancamento delle finestre, consentendo agli utenti di organizzare rapidamente il proprio spazio di lavoro senza dover ricorrere ad applicazioni di terze parti.
Nuove funzionalità condivise con altre piattaforme Apple
Oltre alle novità esclusive di macOS Sequoia, il sistema operativo beneficia anche di alcune funzioni in arrivo sulle altre piattaforme Apple. Tra queste, la nuova app Passwords per la gestione delle password e gli aggiornamenti di iMessage.
Inoltre, Apple Intelligence, il nuovo sistema di intelligenza artificiale di Apple, sarà in grado di assistere gli utenti nella scrittura e nella creazione di immagini. Tuttavia, inizialmente, la suite degli strumenti degli strumenti AI non saranno disponibili prima dell’autunno e, sui Mac, funzioneranno solo su computer dotati di chip M1 o più recenti.
Compatibilità e disponibilità
macOS Sequoia è compatibile con una vasta gamma di computer Apple, tra cui iMac dal 2019 in poi, iMac Pro, Mac Studio, Mac Pro dal 2019 in poi, Mac Mini dal 2018 in poi, MacBook Air dal 2020 in poi e MacBook Pro dal 2018 in poi. Gli utenti in possesso di questi modelli possono scaricare e installare l’aggiornamento per iniziare a sfruttare le nuove funzionalità offerte dal nuovo sistema operativo.