Apple ha annunciato ufficialmente la fine del supporto a macOS Server, l’applicazione che il colosso di Cupertino ha proposto per oltre 20 anni ai suoi utenti per permettere loro, previo pagamento della relativa licenza d’uso di 20 dollari, di effettuare la gestione interna dei propri server basati sul sistema operativo dell’azienda.
macOS Server: fine del supporto dal 21 aprile 2022
A partire da ieri, 21 aprile 2022, dunque macOS Server non è più supportato e non riceverà più funzioni aggiuntive. L’applicazione si ferma per sempre alla versione 5.12, la quale può però continuare a essere usata su Monterey senza problemi, ma non vi sono garanzie riguardo la compatibilità con le future edizioni del sistema operativo.
Apple ha anche chiarito il motivo del “pensionamento”: macOS Server risulta essere ormai ridondante, visto che molte delle sue funzioni caratteristiche sono state integrate nel corso del tempo nelle versioni standard dell’OS, come ad esempio Time Machine Server, File Sharing Server e Caching Server che sono disponibili per tutti a partire da High Sierra.
Nonostante svariate funzioni di macOS Server vengano considerate obsolete, molti utenti non saranno comunque felici dell’annuncio fatto da Apple poiché le nuove soluzioni potrebbero non avere la medesima flessibilità nella gestione degli strumenti amministrativi a cui avevano fatto l’abitudine.
Ad ogni modo, per rendere più semplice la situazione, Apple ha provveduto ad inserire delle guide ad hoc all’interno della pagina di supporto dedicata all’OS, in modo tale da permettere a coloro che ne hanno bisogno di scegliere e configurare una nuova soluzione dedicata alla gestione MDM (Mobile Device Management).