Made by Google 2024, tutte le novità attese il 13 agosto

Made by Google 2024, tutte le novità attese il 13 agosto

L'evento Made by Google 2024 è stato anticipato ad agosto e vedrà tra i protagonisti più attesti i Pixel 9, Gemini e un nuovo pieghevole.
Made by Google 2024, tutte le novità attese il 13 agosto
L'evento Made by Google 2024 è stato anticipato ad agosto e vedrà tra i protagonisti più attesti i Pixel 9, Gemini e un nuovo pieghevole.

Quest’anno, Google ha deciso di anticipare il suo grande evento hardware al 13 agosto, con un inizio previsto per le 10:00 PT (alle 19, ora italiana). Questo rappresenta un notevole cambiamento rispetto alla tradizione dell’azienda di tenere l’evento Made By Google a metà autunno. Inoltre, questa mossa strategica permetterà a Google di svelare il suo ultimo gioiello, il Pixel 9, prima del lancio dell’iPhone 16 di Apple, previsto per settembre.

Sebbene Google non abbia fornito una spiegazione ufficiale per questa decisione, si può ipotizzare che l’azienda voglia evitare il clamore mediatico che circonderà le imminenti elezioni presidenziali degli Stati Uniti, considerate le più bizzarre nella storia moderna del paese. Inoltre, Google ha senza dubbio molto da discutere riguardo ai progressi di Gemini, la sua piattaforma di AI generativa, che potrebbe portare nuove funzionalità chiave sui dispositivi Pixel prima del resto del settore Android.

Un’anteprima dei nuovi dispositivi

Google ha già rivelato alcuni dei suoi nuovi dispositivi prima dell’evento. Questa strategia, pur togliendo un po’ di suspense al grande giorno, si è dimostrata efficace nel generare entusiasmo durante il periodo estivo, solitamente tranquillo per l’elettronica di consumo. All’inizio di questa settimana, Big G ha mostrato due nuovi dispositivi: il Pixel 9 Pro e il Pixel 9 Fold, i modelli di punta della linea Pixel.

Entrambi i dispositivi recano la dicitura “Un telefono (pieghevole) costruito per l’era Gemini”, suggerendo che l’evento sarà ancora una volta incentrato sull’intelligenza artificiale. Questo tema è stato al centro della scena al Google I/O di maggio, anche se quell’evento, focalizzato sugli sviluppatori, si è concentrato maggiormente sulla creazione di basi solide per le ambizioni dell’azienda nel campo dell’AI.

L’era dell’AI sui dispositivi mobili

Google non è l’unica grande azienda tecnologica a puntare sull’AI. Apple ha fatto il suo ingresso in questo mondo alla WWDC di giugno con il lancio di Apple Intelligence. Tuttavia, l’approccio di Apple è su scala ridotta, con un focus sull’esecuzione il più possibile sul dispositivo. Google ha fatto passi in questa direzione con Gemini Nano, un modello significativamente più piccolo che è arrivato sui dispositivi Pixel 8 il mese scorso.

Con tutti gli sforzi di ricerca e sviluppo riversati su Gemini, combinati con la produzione interna di chip mobili, questo potrebbe essere il momento in cui la linea Pixel si distingue definitivamente nel mercato Android.

I protagonisti dell’evento Made by Google

Durante l’evento del 13 agosto, Google dovrebbe annunciare quattro dispositivi Pixel: Pixel 9, Pixel 9 Pro, Pixel 9 Pro XL e Pixel 9 Pro Premium. Tutti i dispositivi dovrebbero essere equipaggiati con il più recente chip interno dell’azienda, il Tensor G4, e funzionare con Android 15.

Oltre ai telefoni, si prevede che Google presenterà anche il Pixel Watch 3 e i Pixel Buds Pro 2, confermando l’impegno dell’azienda nel settore degli indossabili dopo l’acquisizione di Fitbit nel 2020.

Il futuro di Android e Assistant

L’evento Made by Google sarà anche l’occasione per il rilascio definitivo di Android 15, nome in codice “Vanilla Ice Cream“. La nuova versione del sistema operativo mobile porterà nuove funzionalità e modifiche all’interfaccia utente, tra cui il miglioramento del multitasking, la connettività satellitare e una modalità in incognito sul dispositivo chiamata Private Space.

Resta da vedere quale sarà il destino di Google Assistant nell’era di Gemini. Sebbene Google voglia che la sua GenAI interna si occupi dei compiti più urgenti di Android, l’azienda ha saggiamente deciso di non sostituire del tutto Assistant.

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Pubblicato il
22 lug 2024
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