Madonna Madonna! MSN in imbarazzo

Madonna Madonna! MSN in imbarazzo

Doveva essere l'evento capace di porre fine simbolicamente al dominio della televisione ma si è trasformato in una via crucis per molti. MSN aveva messo su una macchina portentosa, ma largamente insufficiente
Doveva essere l'evento capace di porre fine simbolicamente al dominio della televisione ma si è trasformato in una via crucis per molti. MSN aveva messo su una macchina portentosa, ma largamente insufficiente


Roma – Da ieri notte a questo momento, mentre scriviamo, sulla Rete hanno iniziato a circolare migliaia di messaggi che riferiscono dell’evento-concerto di Madonna trasmesso in diretta Web dal network Microsoft, MSN. E sono messaggi di pollice verso. La Reuters addirittura titola: “Lo show di Madonna dimostra che il Web non è la Tv”.

Sulla qualità della musica e della performance sono in pochi a parlare, ma sembra pure che siano relativamente pochi coloro che hanno potuto apprezzare questi due elementi nello show della popstar più celebre. L’infrastruttura di rete messa in piedi da MSN, infatti, è riuscita a tenere aperte milioni di connessioni all’evento con una bassa percentuale, però, di connessioni di qualità sufficiente. Alla vigilia del concerto si parlava di una qualità di trasmissione del concerto “vicina a quella del DVD”, ma cui davvero in pochi hanno potuto fruire.

Le ragioni del mezzo disastro sono da ricercare di certo nell’afflusso al concerto online che ha superato le aspettative degli organizzatori, che pure avevano messo in piedi un apparato di server senza precedenti. Una situazione che ha spinto Sharon Baylay, portavoce di MSN, a dichiarare: “Abbiamo tentato di lavorare con aziende di primo piano per fornire qualità di alto livello. Ciò che è difficile e che rappresenta sempre una sfida è sapere quanti sono coloro che vogliono collegarsi”. Erano davvero in molti, dunque, anche grazie alla veloce ma vastissima campagna pubblicitaria sviluppata da Microsoft sulla Rete per dare risalto all’evento. E’ senza precedenti, infatti, l’afflusso dichiarato di nove milioni di collegamenti aperti contro i tre milioni registrati nel precedente “record” di diretta web, il concerto di Paul McCartney dal Cavern di Liverpool.

Il problema per MSN sta tutto nel fatto che questo evento avrebbe dovuto essere diverso dagli altri, non solo per la popolarità della rockstar ma anche, e soprattutto, per le tecnologie impiegate e per la sfida rivolta ai network televisivi tradizionali a cui MSN ha sottratto l’esclusiva. Doveva essere il trampolino di lancio della nuova versione del software multimediale Windows Media Player e la celebrazione della terza “potenza Internet” che MSN rappresenta dopo AOL e Yahoo! Non è andata così e se Madonna probabilmente ci penserà due volte la prossima volta prima di affidarsi allo streaming Web, MSN dovrà inventarsi qualcosa di nuovo per far vedere i muscoli che, in questa occasione, pare proprio abbiano fatto una magra figura.

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Pubblicato il
30 nov 2000
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