Maestre manesche filmate dal telefonino

Maestre manesche filmate dal telefonino

Il cellulare utilizzato per aprire un'indagine e documentare alcuni episodi di violenza in un asilo nido
Il cellulare utilizzato per aprire un'indagine e documentare alcuni episodi di violenza in un asilo nido


Milano – Chi vieterà il cellulare ai bambini dopo questa notizia? 12 bambini di un asilo d’infanzia di Milano sono stati vittime di punizioni troppo severe, inflitte da insegnanti dalle mani pesanti, che sono state denunciate alla magistratura con il supporto di un filmato girato con un telefonino.

Minacce, sculacciate, messe in castigo in buie stanzette erano le punizioni all’ordine del giorno. Dalle grinfie delle due “arpie”, che agivano sotto le spoglie di due maestre, i bimbi forse molto vivaci sono stati salvati da una caritatevole bidella, incapace di assistere inerme ad una situazione che stava assumendo toni drammatici. E così, armata di telefonino provvisto di fotocamera, ha filmato alcuni “episodi di tortura” e, alcuni giorni prima di Natale, si è recata alla polizia, raccontando e mostrando tutto.

Una breve indagine, coordinata dal pubblico ministero, ha dato frutto questa settimana: le due torturatrici, ossia le due giovani maestre, per il reato (reiterato) di percosse, si sono viste recapitare (anziché la notifica degli arresti domiciliari chiesti dal pm) il “divieto di dimora”, che impedirà loro l’accesso e l’esercizio della professione all’interno della struttura educativa.

L’iniziativa della bidella – raccontano le cronache ? ha permesso ai genitori di capire le ragioni della malavoglia, se non dell’agitazione, manifestata ogni giorno dai propri figli a frequentare quel nido.

D.B.

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Pubblicato il
12 gen 2006
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